Tre turni senza vittorie sono ormai un ricordo. Il Sora ritrova la gioia dei tre punti davanti al proprio pubblico, travolgendo con un netto 4-0 la Sammaurese e abbandonando la pericolosa zona playout. Otto punti in classifica e una boccata d'ossigeno per la compagine bianconera, guidata in panchina da mister Giacomarro, che può finalmente sorridere dopo un periodo complicato.

L'allenatore deve rinunciare a due pedine importanti: il difensore Filì e il capocannoniere Trotta restano ai box. La formazione scelta è un 3-5-2 con Laukzemis tra i pali, una retroguardia composta da Orazzo, Ferrari e Bassini, un centrocampo a cinque con Bolo, Casciano, Lauria, Speranza e Flaminio, mentre in attacco si affida al tandem Curatolo-Stampete.

La partita inizia con il Sora subito pericoloso: bastano appena trenta secondi per la prima occasione, quando Casciano, servito da Bolo dalla fascia destra, calcia dall'altezza del dischetto ma non inquadra lo specchio della porta. Al terzo minuto risponde la formazione ospite con un'azione insistita che porta al tiro Casolla, il cui tentativo viene però respinto dalla difesa di casa.

Al decimo minuto arriva un episodio che avrebbe potuto compromettere i piani di Giacomarro: Speranza, appena rientrato dopo un problema muscolare, accusa una ricaduta e deve lasciare il campo. Al suo posto entra Pecchia, sostituzione che si rivelerà determinante per le sorti dell'incontro.

Dopo un avvio contratto, i padroni di casa iniziano progressivamente a macinare gioco e a prendere il controllo delle operazioni. Al diciassettesimo minuto è Bolo a tentare la conclusione direttamente su calcio di punizione, ma l'estremo difensore ospite Pazzini si distende e respinge sulla propria destra.

La svolta nel primo tempo

Il gol del vantaggio arriva al trentatreesimo minuto con una rete di pregevole fattura: Lauria si avventa prontamente su un rinvio difettoso della retroguardia avversaria e dal limite dell'area della Sammaurese lascia partire un destro potente che si infila all'angolino basso. È il gol che sblocca la partita e libera le gambe ai bianconeri.

Passano appena cinque minuti e il Sora raddoppia. Al trentottesimo è ancora il neo entrato Pecchia a rendersi protagonista: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il portiere Pazzini respinge ma il pallone finisce sui piedi del centrocampista di casa, che non perdona e firma il 2-0 con cui si va al riposo.

La ripresa: il Sora chiude i conti

Nella seconda frazione di gioco il Sora potrebbe chiudere definitivamente la pratica già al decimo minuto, ma Stampete, lanciato a tu per tu con il portiere dopo un'eccellente ripartenza finalizzata dall'assist di Curatolo, alza troppo la mira e spreca l'opportunità.

Al diciannovesimo minuto la Sammaurese ha l'occasione per riaprire la contesa: Dimitri, appena subentrato, scatena un destro che sfiora il palo al termine di un contropiede nato da un'incomprensione tra Bassini e Bolo su una punizione battuta dai padroni di casa. È l'ultimo sussulto degli ospiti.

Il tris bianconero arriva al ventitreesimo: protagonista dell'azione è Orazzo, che conquista il pallone e avanza fino al limite dell'area avversaria, dove apre sulla fascia destra per Bolo. Il giocatore del Sora effettua un rapido scambio con Casciano, penetra in area e con un preciso sinistro sul secondo palo beffa Pazzini per il 3-0.

Al trentatreesimo minuto arriva il poker che manda definitivamente in visibilio il pubblico dello stadio Tomei. Stampete calcia verso la porta, Pazzini respinge ma la palla finisce sui piedi di Casciano che, dalla linea di fondo, trova l'angolazione giusta per infilare la porta sul palo opposto e siglare il definitivo 4-0.

Entusiasmo ritrovato, ma la strada è lunga

L'impianto esplode di gioia per una vittoria che restituisce fiducia e morale alla squadra dopo un periodo negativo. L'entusiasmo è palpabile tra i tifosi bianconeri, consapevoli però che il percorso verso la salvezza è ancora lungo e ricco di insidie.

Il prossimo impegno metterà subito alla prova il nuovo corso della squadra di Giacomarro: domenica è in programma la trasferta sul campo del Teramo, formazione di alta classifica che occupa la seconda posizione con quattro punti di ritardo dalla capolista Ostiamare, autentica schiacciasassi del campionato.

La prestazione odierna, tuttavia, rappresenta un segnale importante: compattezza difensiva, efficacia in fase offensiva e una reazione d'orgoglio dopo le difficoltà recenti. Ingredienti che dovranno essere confermati nelle prossime uscite per consolidare la risalita in classifica e allontanarsi definitivamente dalla zona calda.

 

Sora - Sammaurese 4-0

Sora: Laukzemis; Ferrari, Orazzo, Bassini; Bolo (29'st Ippoliti), Casciano (34'st Boglione), Lauria, Speranza (12'pt Pecchia); Flaminio; Curatolo (41'st Dini), Stampete (34'st Rao). A disp: Mutavcic, Stano, Migliazza, Bonofiglio. All. Giacomarro.

Sammaurese: Pazzini; Moncastelli (1'st Dimitri), Oppizzi, Dall'Osso, Magnanini; Sare (16'st Gessaroli), Zaccariello, Said (28'st Infantino); Conti; Casolla, Amadori (15'st Nisi). A disp.: Pollini, Manzi, Berto, Bertani, Deshkaj. All. Asta.

Arbitro: Dumitrascu di Finale Emilia.

Reti: 33'pt Lauria (SO), 38'pt Pecchia (SO), 23'st Bolo (SO), 33'st Casciano (SO).

Note: ammoniti Laukzemis (SO), Bolo (S), Ferrari (SO), Lauria (SO); angoli 2-5; rec. 4'pt, 6'st. 

Sezione: Serie D / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 18:30
Autore: Anna Laura Giannini
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