Una giornata di profonda riorganizzazione quella vissuta dalla società Ancona durante l'odierna seduta del Consiglio Direttivo, caratterizzata da un susseguirsi di dimissioni che hanno portato a un completo ridisegno degli equilibri dirigenziali.

Il momento più significativo della riunione è stato l'accordo raggiunto tra Massimiliano Polci e Stefano Marconi per la gestione condivisa delle responsabilità finanziarie, un intesa che assicura la copertura di tutti gli impegni economici fino alla conclusione della corrente stagione sportiva 2024/2025. Questa decisione rappresenta un elemento di stabilità in un contesto di cambiamenti strutturali.

Parallelamente all'accordo economico, si sono susseguite le comunicazioni di dimissioni che hanno investito l'intera struttura dirigenziale. Antonio Recchi, Robert Egidi, Massimo Bugari e Giuliano Santinelli hanno formalizzato il loro passo indietro dalle rispettive posizioni societarie, seguiti dai fratelli Stefano Marconi e Andrea Marconi, che hanno rinunciato ai loro seggi nel Consiglio Direttivo.

Il terremoto dirigenziale ha lasciato in piedi solamente tre figure all'interno dell'organo decisionale: Massimiliano Polci, Andrea Manciola e Gianluca Brilli. I tre membri superstiti hanno immediatamente proceduto alla ridefinizione dei ruoli, ratificando una nuova distribuzione delle responsabilità.

La presidenza è stata affidata a Massimiliano Polci, mentre Gianluca Brilli ha assunto l'incarico di tesoriere e Andrea Manciola quello di segretario. Questa configurazione ridotta del Consiglio Direttivo rappresenta una struttura operativa essenziale ma funzionale per garantire la continuità gestionale del club.

Oltre alla ricomposizione degli organi direttivi, la società ha comunicato una strategia di medio termine volta al rafforzamento della propria struttura societaria. L'intenzione dichiarata è quella di avviare rapidamente il processo di trasformazione in società di capitali, una modificazione giuridica che dovrebbe facilitare l'accesso di nuovi investitori e consolidare le fondamenta economiche del club.

Questa evoluzione societaria rappresenta un passaggio cruciale per il futuro dell'organizzazione, aprendo scenari inediti per quanto riguarda le possibilità di crescita e sviluppo. La trasformazione in società di capitali costituisce infatti uno strumento efficace per attrarre capitali esterni e creare le condizioni per una gestione più solida e ambiziosa.

Il nuovo assetto dirigenziale si trova ora davanti alla sfida di gestire questa fase di transizione, mantenendo l'equilibrio tra le esigenze immediate legate alla stagione in corso e gli obiettivi di lungo periodo connessi alla ristrutturazione societaria. L'accordo economico siglato garantisce il sostegno finanziario necessario per completare l'annata sportiva, mentre la programmazione della trasformazione societaria pone le basi per il rilancio futuro del club.

Sezione: Serie D / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 19:03
Autore: Cristo Ludovico Papa
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