La neopromossa dalla categoria Eccellenza continua a sorprendere nel campionato di Serie D. Cinque partite disputate, zero sconfitte all'attivo e nove punti conquistati che testimoniano un avvio di stagione superiore alle aspettative. Il Valmontone ha confermato il suo momento positivo domenica scorsa, superando tra le mura amiche il Monastir con un netto 2-0 che ha interrotto la marcia della compagine sarda, fino a quel momento prima in classifica dopo quattro turni.

Le marcature di El Bakhtaoui e Chiarella hanno permesso alla formazione allenata da Luca Tiozzo di consolidare la propria posizione in un girone caratterizzato da grande equilibrio, dove anche le squadre favorite hanno faticato a imporsi con continuità nelle ultime stagioni.

Una vittoria meritata contro la capolista

Vittorio Favo, centrocampista del 1996 fotografato da Roberto Benedetti, ha analizzato la prestazione contro il Monastir evidenziando la solidità della squadra. "E' stata una gara difficile come ci aspettavamo, d'altronde loro erano primi in classifica dopo quattro turni", ha spiegato il giocatore giallorosso. L'approccio alla partita è stato determinante: "Abbiamo avuto un ottimo approccio andando subito in vantaggio e per oltre un'ora abbiamo fatto la partita, poi per un quarto d'ora ci siamo abbassati un po' troppo pur senza soffrire, forse ricordando qualche pareggio beffardo casalingo subito recentemente. Nel finale, però, abbiamo alzato il baricentro e segnato il gol del raddoppio che ha chiuso il discorso".

La capacità di gestire i momenti delicati dell'incontro e di trovare il gol della sicurezza negli ultimi minuti dimostra la maturità di una squadra che, nonostante la recente promozione, sta affrontando la nuova categoria con personalità e consapevolezza dei propri mezzi.

Le sensazioni del ritiro precampionato

Il bilancio di questo avvio stagionale, secondo Favo, affonda le radici nel lavoro svolto durante la preparazione estiva. "E' sempre difficile prevedere come può iniziare un campionato, anche se nel ritiro avvertito delle buone sensazioni sia per le qualità dei giocatori che per quelle dello staff e per la solidità e l'organizzazione della società", ha dichiarato il centrocampista.

Particolare rilevanza assume il rapporto con l'allenatore Tiozzo, con cui il giocatore aveva già collaborato in passato: "Il gruppo segue in tutto e per tutto le indicazioni del mister con cui avevo già lavorato in passato e sapevo cosa potesse trasmettere alla squadra". Questa familiarità con i metodi di lavoro del tecnico rappresenta un valore aggiunto per l'intero organico.

Un girone equilibrato che premia la costanza

L'analisi del campionato evidenzia un livello di competitività elevato. "In questo girone c'è tanto equilibrio e lo dimostra anche la quota punti delle squadre che hanno vinto nel recente passato, magari anche partendo da super favorite. Bisogna essere bravi a rimanere lucidi e mantenere equilibrio", ha sottolineato Favo, mettendo in guardia da facili entusiasmi.

Il dato statistico dell'imbattibilità dopo cinque giornate, pur non rappresentando un obiettivo in sé, costituisce un elemento significativo per la crescita del gruppo. "Per ora è semplicemente un dato statistico, ma sicuramente può dare ulteriore autostima e fiducia. Dobbiamo continuare così", ha affermato il centrocampista, consapevole che la stagione è appena iniziata e che le vere valutazioni potranno essere fatte solo più avanti.

La trasferta di Ischia: un banco di prova importante

Il prossimo impegno vedrà il Valmontone impegnato in trasferta contro l'Ischia, attualmente penultima in classifica. Nonostante la posizione in graduatoria degli avversari, Favo mette in guardia dai facili ottimismi. "Loro non sono partiti benissimo, ma bisognerà fare grande attenzione: quella è una piazza calda e ci sono diversi ragazzi del posto e quindi si tratta di un avversario con forte senso di appartenenza. Dovremo farci trovare pronti a battagliare".

La consapevolezza delle insidie che può riservare una trasferta in un ambiente caldo come quello isolano dimostra la maturità di un gruppo che non si lascia ingannare dalle classifiche, ma affronta ogni partita con il giusto approccio e la necessaria concentrazione.

Obiettivi a lungo termine: concentrazione sul presente

Interrogato sulle prospettive stagionali della squadra, Favo ha preferito mantenere i piedi per terra, evitando pronostici prematuri. "Noi dobbiamo farci meno domande possibili, ma dare il massimo allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. Alla fine del girone d'andata forse si capirà qualcosa di più, ma è un discorso che vale per tutti", ha concluso il centrocampista.

Questo approccio pragmatico, che privilegia il lavoro quotidiano rispetto alle speculazioni sul futuro, sembra essere il segreto del buon momento del Valmontone. La filosofia della società giallorossa punta sulla crescita graduale, sulla solidità organizzativa e sulla coesione del gruppo, elementi che finora hanno prodotto risultati concreti sul campo.

La squadra guidata da Tiozzo ha dimostrato di possedere le qualità necessarie per affrontare con competitività un campionato difficile come quello di Serie D. L'imbattibilità mantiene dopo cinque turni rappresenta un segnale importante, anche se il vero banco di prova arriverà nelle prossime settimane, quando il calendario metterà alla prova la continuità e la profondità della rosa.

Per ora, il Valmontone può godersi il momento positivo, forte di una organizzazione societaria solida, di uno staff tecnico competente e di un gruppo di giocatori che ha sposato in pieno il progetto. Il percorso è ancora lungo, ma le premesse sono incoraggianti per una neopromossa che sta dimostrando di meritare la categoria conquistata sul campo.

Sezione: Serie D / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 21:30
Autore: Massimo Poerio
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