Wolverhampton: via il direttore tecnico Scott Sellars dopo 8 anni

Il direttore tecnico dei Wolves, Scott Sellars, ha lasciato il club dopo otto anni di servizio al Molineux e al Compton Park. Un eccezionale allenatore e sviluppatore di giovani giocatori, Sellars lascia un'eredità ai Wolverhampton, con i neolaureati Hugo Bueno, Joe Hodge e Chem Campbell che rappresentano solo alcune delle assunzioni e dello sviluppo intraprese durante il suo mandato.

Sellars si è unito per la prima volta ai Wolves nell'estate del 2014 ed è stato incaricato di guidare gli under 21 come parte di una ristrutturazione dell'accademia, con l'ex difensore del vecchio oro Rob Edwards a capo degli under 18 allo stesso tempo.

Mentre gestiva gli under 21, l'ex ala ha svolto un ruolo determinante nello sviluppo dei prodotti dell'accademia, tra cui Morgan Gibbs-White, Kortney Hause e Connor Ronan, che hanno tutti giocato in Premier League.

Dopo quattro anni con gli under 21, dove ha contribuito a colmare il divario tra lo sviluppo e il calcio senior, Sellars è stato nominato capo dell'assistenza allo sviluppo, prima di essere nominato manager dell'accademia nel marzo 2019, poiché gli allora under 23 stavano vincendo la promozione al massimo livello di sviluppo del calcio.

L'anno successivo, Sellars è entrato nel ruolo di direttore generale, occupandosi dell'aspetto tecnico del gioco, inclusi reclutamento, analisi e accademia, prima di assumere nel gennaio 2021 un nuovo ruolo di direttore tecnico.

Da allora, Sellars ha supportato sia il presidente Jeff Shi che gli allenatori Nuno Espirito Santo e Bruno Lage, pur continuando a dirigere una serie di dipartimenti di calcio tra cui accademia, femminile, medicina, analisi e reclutamento.

Il presidente dei Wolves, Jeff Shi, ha dichiarato: “Scott ha avuto una grande influenza ai Wolves durante il mio periodo al club, e puoi vedere dalla sua ascesa attraverso diversi dipartimenti e ruoli quanto pensiamo molto a lui.

“Una persona di calcio in tutto e per tutto, con un'esperienza eccezionale nel gioco come giocatore e allenatore, Scott l'ha portata con sé al lavoro ogni giorno e l'ha usata per migliorare la prossima generazione di giovani calciatori. A nome di tutto il club vorrei ringraziare Scott e augurargli buona fortuna per il futuro".