Quando ormai non ci credeva più nessuno. Nessuno a parte Calafiori, che all'ultimo respiro non vuole saperne di allargare la palla, anzi prende il cuoio e prova a sfondare centralmente, ci riesce e poi serve sulla sinistra l'accorrente Zaccagni che fa la giocata migliore, tiro a giro sotto il sette del palo opposto. Così l'Italia ha conquistato il pass per gli ottavi di finale. Un gol straordinario di Mattia Zaccagni al 98esimo minuto ha permesso agli azzurri di pareggiare contro la Croazia, rispondendo al gol di Luka Modric e chiudendo il gruppo B al secondo posto, dietro la Spagna. La partita si è conclusa sull'1-1, con l'Italia che affronterà la Svizzera sabato a Berlino.
Luciano Spalletti ha preso una decisione drastica prima dell'inizio della gara, cambiando radicalmente la formazione prevista. Ha optato per un 3-5-2, inserendo Giacomo Raspadori a supporto di Mateo Retegui e schierando Giovanni Di Lorenzo e Federico Dimarco come esterni a tutta fascia. Spalletti ha preferito Retegui a Gianluca Scamacca e ha schierato Matteo Darmian come difensore di destra. Nel primo tempo, l'Italia ha creato più occasioni rispetto alla Croazia, ma il primo grande intervento è stato di Gianluigi Donnarumma, che ha deviato un potente tiro di Sucic sopra la traversa dopo meno di cinque minuti. Il tecnico croato Dalic ha schierato Marcelo Brozovic insieme a Luka Modric e Mateo Kovacic, formando un centrocampo molto tecnico ma non sempre continuo nel gioco.
L'Italia ha iniziato a farsi valere. Al 21esimo, su un cross di Riccardo Calafiori, Retegui ha colpito di testa, mandando la palla di poco a lato. Al 27esimo, è arrivata l'occasione più clamorosa della prima frazione: un colpo di testa di Alessandro Bastoni su assist di Nicolò Barella è stato parato miracolosamente da Livakovic. Poco dopo, i tentativi di Modric e Lorenzo Pellegrini non hanno avuto successo.
Il secondo tempo è iniziato in maniera molto diversa, con l'Italia che ha affrontato più difficoltà. Spalletti ha sostituito Pellegrini con Davide Frattesi, ma quest'ultimo ha commesso un errore, allargando il braccio su un cross di Kovacic e regalando un rigore alla Croazia. Donnarumma ha parato il penalty di Modric al 54esimo, ma non ha potuto fare nulla quando Modric ha segnato il gol dell'1-0 sugli sviluppi dell'azione successiva.
Il gol ha scatenato l'entusiasmo dei tifosi croati e ha spinto Spalletti a cambiare tattica, sostituendo Dimarco con Federico Chiesa e tornando a un audace 4-2-3-1. L'Italia ha attaccato con vigore, assediando la difesa croata, ma senza apparire veramente pericolosa fino all'ultima azione. Proprio quando tutto sembrava perduto, Mattia Zaccagni ha tirato fuori dal cilindro un magnifico tiro a giro, regalando agli italiani un'esplosione di gioia e il tanto desiderato pareggio. La Croazia torna a casa con onore, mentre l'Italia avanza agli ottavi di finale, pronta a sfidare la Svizzera.
Nell'altro match di girone, la Spagna, che era già qualificata, vince di misura anche contro l'Albania e supera il girone a punteggio pieno. A decidere l'incontro il gol di Ferran Torres al 13'.
Classifica dei gironi
Gruppo A
Germania 7 punti
Svizzera 5
Ungheria 3
Scozia 2
Gruppo B
Spagna 9
Italia 4
Croazia 2
Albania 1
Gruppo C
Inghilterra 4
Danimarca 2
Slovenia 2
Serbia 1
Gruppo D
Olanda 4
Francia 4
Austria 3
Polonia 0
Gruppo E
Romania 3
Slovacchia 3
Ucraina 3
Belgio 3
Gruppo F
Portogallo 6
Turchia 3
Repubblica Ceca 1
Georgia 1
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