Francesco Totti torna a parlare di calcio e lo fa da oltreoceano, dove si trova per partecipare al World Legends Padel Tour. L'ex capitano della Roma e campione del mondo 2006 ha affrontato diversi temi legati al presente del calcio italiano, dalla Nazionale di Gennaro Gattuso impegnata nelle qualificazioni mondiali alla sorprendente leadership in campionato della sua amata Roma.

LA NAZIONALE DI GATTUSO

Con gli azzurri pronti a scendere in campo contro l'Estonia per le qualificazioni al Mondiale 2026, Totti ha voluto esprimere il suo sostegno alla squadra guidata da Gattuso. "È sempre un piacere parlare della Nazionale. Cerchiamo di portare il più lontano possibile i nostri colori e la nostra nazione", ha dichiarato l'ex numero dieci.

Interrogato sulla formazione attuale, Totti ha mostrato ottimismo pur senza sbilanciarsi eccessivamente: "Speriamo che stiano uniti col grande mister che riesca a portarci al Mondiale". Parole che tradiscono una certa cautela, comprensibile dopo le recenti esclusioni dell'Italia dalla massima competizione calcistica internazionale.

IL RICORDO DEL 2006

Inevitabile il confronto con la Nazionale che nel 2006, proprio sotto la guida di Marcello Lippi e con Totti protagonista, conquistò il titolo mondiale in Germania. Alla domanda su cosa presterebbe di quella squadra all'attuale, la risposta dell'ex capitano romanista è stata netta: "Tutto perché quello era un gruppo speciale, unito, che aveva voglia di vincere e di lottare per questa maglia e per questi colori. Aveva un grande allenatore. Era un tutt'uno, c'era un unico obiettivo di portare l'Italia sul tetto del mondo".

Una dichiarazione che evidenzia quanto fosse straordinaria la coesione di quel gruppo, capace di trasformare un momento difficile per il calcio italiano – segnato dallo scandalo Calciopoli – in un trionfo storico. Per quanto riguarda i singoli giocatori dell'attuale rosa azzurra, Totti ha preferito non fare nomi: "Non ce n'è uno in particolare. Io penso che col gruppo ottengano quello che tutti vogliamo".

LA ROMA PRIMA IN CLASSIFICA

L'altra grande sorpresa di questo inizio di stagione calcistica è rappresentata dalla posizione di vertice occupata dalla Roma nel campionato di Serie A. Una situazione che ha colto di sorpresa molti osservatori, come ammette lo stesso Totti: "Nessuno se l'aspettava. Speriamo che possano continuare su questi livelli. Scongiuri a parte, tifiamo Roma".

Pur manifestando entusiasmo per il momento positivo della squadra giallorossa, l'ex capitano mantiene i piedi ben piantati per terra quando si parla di obiettivi stagionali. "L'obiettivo è tornare in Champions. Quello penso sia l'obiettivo principale. Poi se si vede che a metà campionato, verso sette-otto partite alla fine, la Roma è sempre là davanti l'obiettivo cambia", ha spiegato.

CAUTELA E REALISMO

Totti ha voluto stemperare gli entusiasmi eccessivi di chi già a ottobre inizia a parlare di traguardi ambiziosi. Alla domanda se già discutere di questi temi rappresenti una vittoria, la sua risposta è stata chiara: "No, è un chiacchiericcio. È normale che quando sei primo in classifica se ne parla. Però la difficoltà è rimanerci e io spero che la Roma possa restarci più a lungo possibile".

Una posizione equilibrata che riflette l'esperienza di chi ha vissuto il calcio ad altissimi livelli e conosce bene le insidie di un campionato lungo e complesso. Il messaggio è chiaro: godere del momento presente senza perdere di vista la concretezza degli obiettivi raggiungibili, con la consapevolezza che il vero banco di prova arriverà nei mesi decisivi della stagione.

Le parole di Totti da New York confermano ancora una volta il suo legame indissolubile con i colori giallorossi e azzurri, e la sua capacità di analizzare il presente del calcio italiano con lucidità e passione, mantenendo sempre quel pragmatismo che lo ha contraddistinto durante la sua straordinaria carriera.

Sezione: Attualità / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 14:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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