Siracusa, Laneri lavora al mercato. Rivoluzione in vista?

I campionati di serie D si avviano verso la fine del girone di andata e si avvicina il mercato invernale per tutte le società. Le squadre che hanno puntato tutto per il salto di categoria iniziano a sondare il terreno. A dicembre si alzerà il sipario del calciomercato di riparazione per i dilettanti e farsi trovare pronti è fondamentale.

Nel Siracusa il nuovo responsabile dell’area tecnica Antonello Laneri, dopo essersi consultato con il diesse Alfredo Finocchiaro e il diggì Simona Marletta, per le nuove strategie di mercato, inizia a muoversi sotto traccia, secondo le indicazioni della società, che conferma l’impegno di voler vincere il campionato. Nel piano di rafforzamento dell’organico ci sono diversi giocatori che potrebbero lasciare e Laneri sta intavolando più trattative per rimpolpare parimenti la rosa azzurra. Quella che si prospetta nel Siracusa, insomma, è una piccola rivoluzione. I settori che sono da rivedere sono la difesa e l’attacco, mentre per quanto riguarda il centrocampo bisogna attendere che ritorni in forma dall’infortunio Giuseppe Mascara, che dovrebbe essere il playmaker del Siracusa, dando cosi più linfa alla squadra azzurra nel girone di ritorno.

Un giocatore azzurro (il cui nome è top secret) ha avuto qualche richiesta da alcune società di Lega Pro, ma l’interessato ha per il momento rifiutato poiché intende chiudere questo campionato con i colori del Siracusa.

Adesso cercheremo di analizzare i vari reparti della squadra azzurra, e chi potrebbe (il condizionale è d’obbligo) arrivare.

Per quanto riguarda il ruolo di portiere, pur dando fiducia al giovane Jacopo Viola, le piste che segue il leonfortese Laneri sono due. La prima porta al giovanissimo portiere napoletano Emanuele Polverino, classe 1997, adesso in forza all’Agropoli. La squadra campana prese lo scorso anno il giocatore in prestito dalla Berretti della Juve Stabia. Ottimo portiere dalle prospettive interessanti.

La seconda pista che il Siracusa segue è quella di Riccardo D’Alessandro nato ad Altavilla Milicia (PA) il 22 luglio 1996. Cresciuto nelle giovanili del Palermo è poi passato alla Tiger Brolo in Eccellenza nel campionato 2013-2014 con una promozione in serie D. L’anno successivo a gennaio passa dalla squadra messinese all’Akragas, capolista nel proprio girone in serie D. Conclude il campionato con la seconda promozione in Lega Pro. Quest’anno il direttore sportivo del Venezia, Giorgio Perinetti, è riuscito ad assicurarsi le prestazioni del giovane numero uno palermitano dopo una disputa con l’Akragas. Il diesse romano conosceva D’Alessandro da quando lavorava per il Palermo e Riccardo militava nelle giovanili.

Per quanto riguarda l’attacco si segue con attenzione un vecchio pallino di Antonello Laneri: Giuseppe Savanarola, attaccante esterno classe 1986. Gli ultimi tre anno ha giocato con la squadra dei templi. Non più giovane ma con molta esperienza nei campionati di serie D. Nato ad Acireale (CT) il 10 marzo del 1986, ha iniziato la sua lunga carriera nel 2003-2004 proprio con la squadra della sua città in serie C1, per poi girare la Sicilia in squadre come Comiso, Paternò, Vittoria, Castiglione, Noto, Messina e infine ad Agrigento. Giocatore ambidestro predilige lo schieramento con tre punte e copre i ruoli di esterno, sia destro che sinistro.

Un altro attaccante sempre nel taccuino di Laneri è Filippo Tiscione, adesso gioca nell’Unicusano Fondi. Attaccante classe 1985. Lo scorso anno ha giocato fra Agropoli ed Akragas, ottenendo dieci reti con ventinove presenze. Ha giocato molto nei campionati di quarta serie ed ha alle spalle ha un campionato serbo di serie A disputato con il Partizan. 

Infine un altro forte difensore under Pietro Dentice, classe 1995, proveniente dal Reggio Calabria. Sembra che in questi giorni dovrebbe incontrarsi con Laneri per dare il suo consenso a trasferirsi a Siracusa.

Dalla Calabria arrivano voci che indicano il giocatore fuori dai piani di mister Cozza. Dentice lo scorso anno ha giocato nelle file dell’Akragas. Ottimo giocatore polivalente, molto duttile. Nonostante sia un destro naturale, riesce a giocare su ambedue le fasce.