Ancora una prestazione sotto tono degli uomini di Matrullo dopo l’esordio balbettante con il pareggio di domenica scorsa sul Barassi di Secondigliano in Coppa Italia. E’ vero che l’inizio non è facile per tante squadre ancora alla ricerca della propria identità. Quella del San Giorgio è attesa a breve per il riscatto già tra quattro giorni al Paudice nel secondo e ultimo confronto di Coppa contro il Comprensorio Qualianese e sabato pomeriggio, sempre alle 15,30, sul tappeto di via Sandriana nella seconda di campionato contro la Viribus Unitis. Tante le cose da registrare negli undici granata ancora alla ricerca della migliore condizione. Partita dai due volti quella diretta dal signor Sante Garofalo di Battipaglia sul sintetico atellano. Un primo tempo interamente privo di particolari affondi da parte di entrambe le formazioni in campo con i due portieri mai chiamati direttamente in causa e gioco stagnante alternativamente tra le due linee dei sedici metri. Solo due le emozioni nei primi 45 minuti, una per parte. Al 18’ Marcucci, con Cavaliere fuori dai pali, la conclusione su girata dall’interno dell’area del giocatore di Fondi è allontanata da un difensore a porta sguarnita; al 36’ il primo brivido portato dalla squadra di casa alla porta di Avino con una sforbiciata volante di Insigne (il fratello maggiore del Magnifico) dal vertice sinistro dell’area piccola con palla deviata in angolo dalla difesa. Due minuti prima del doppio fischio dell’arbitro, Matrullo chiama in panchina Casillo e manda in campo Di Tuccio, un fantasista alle spalle di Marcucci al posto di un uomo di sostanza a centrocampo. Le squadre continuano a non si fanno male fino al minuto di recupero e vanno a prendere un thè con il risultato di partenza. Al ritorno in campo gli atellani si presentano chiaramente più pimpanti e determinati. Lo dimostrano sin dal primo minuto con D’Angelo, Avino deve volare sulla destra per deviare in angolo la forte conclusione a fil di palo. Due minuti ed è ancora D’Angelo dalla linea di fondo sulla sinistra a crossare teso e forte davanti allo specchio della porta, Avino è ancora bravo a bloccare in presa plastica. Al 7’ il risultato si sblocca per la squadra di Del Prete: è il ’96 Russo a portare in vantaggio i padroni di casa con un diagonale rasoterra dalla destra dell’area, la palla si infila nel secondo palo. Matrullo corre ai ripari per rafforzare il reparto avanzato e riequilibrare la partita: fuori Cardone e dentro il figliuol prodigo Luciano Nasti appena tornato al Paudice. Non passa, però, molto tempo e il raddoppio è servito al 16’ dagli undici metri. E’ ancora il bambino Russo puntare la porta di Avino, la conclusione dal limite imbatta il braccio di Caccia in piena area, ammonizione per il capitano e invito dell’arbitro ad Insigne a raddoppiare dal dischetto alla destra del portiere. Il San Giorgio tenta di reagire con Bagnoli che si distende sulla sinistra, crossa per Marcucci all’altezza del dischetto, Cavaliere esce dai pali e blocca sulla testa del numero undici di Matrullo. Al 24’ D’Angelo dal centrocampo, il numero 8 apre per Insigne sulla destra, il peperino atellano controlla la sfera e rasoterra la deposita ancora nel secondo palo alla destra di Avino. A questo punto si teme la goleada degli uomini di casa, il San Giorgio stringe i denti e tenta il rush finale. Sposato si accomoda in panchina e Maddaluno, l’altro ’95 della lista, fa il suo esordio in Eccellenza. Al 28’ Marcucci in rovesciata all’altezza del dischetto sfiora di pochissimo la base del palo alla sinistra di Cavaliere. Un minuto dopo Di Tuccio su punizione dal limite punta il portiere che non si fa trovare impreparato. Al 41’ è lo stesso trequartista di Matrullo ad accorciare il passivo: controlla in area un lungo lancio dalla sinistra, evita Cavaliere uscito dai pali e mette in rete il gol della staffa. Nell’azione il portiere resta per qualche minuto a terra contuso. Al gol granata gli uomini di Del Prete ripartono all’attacco per ristabilire le distanze. Al 43’ Caccia ferma fallosamente Russo fuori area, l’arbitro mostra il secondo giallo al capitano e il San Giorgio prosegue nel finale di partita in 10 uomini. Al 44’ l’Ortese prova l’ultima sortita con Di Maio su punizione da fuori area, Avino si distende e devia in angolo con la punta delle dita. Dopo i tre minuti di recupero il signor Garofalo manda tutti sotto le docce con i vincitori che rispondono al saluto dei numerosi tifosi in tribuna e il San Giorgio a capo chino e riflettere su come invertire la rotta.

Ortese-San Giorgio 3-1

ORTESE CALCIO: Cavaliere, Velotti, Chianese, D’Abronzo, Lessa, Di Maio, Pellino (38’st Paciolla), D’Angelo, Russo, Insigne (40’st Nilson Carnello), Sticco (15’st Romano). Non entrati: Gianlaurito, Pezzullo, D’Andrea, Di Palma. Allenatore, Del Prete.

SAN GIORGIO: Avino, Bagnoli, Ferrara, Caccia, Borrelli, Esposito G.Luca, Cardone (11’st Nasti), Ottobre, Sposato (30’st Maddaluno), Casillo (42’pt Di Tuccio), Marcucci. Non entrati: Abbacuccio, Esposito G.ppe, Incarnato, Maggio. Allenatore, Ma trullo

ARBITRO: Sante Garofalo di Battipaglia; assistenti, Davide Garofalo di Battipaglia e Alfieri di Salerno.

RETI: 7’st Russo, 16’st su rigore e 24’st Insigne, 41’st Di Tuccio.

NOTE: Superficie di gioco in sintetico in buone condizioni, spettatori 200 circa. Ammoniti Velotti (O), Cardone (SG). Espulso al 43’st Caccia per doppia ammonizione. Recuperi: pt 1’, st 3’.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 17 settembre 2012 alle 18:20 / Fonte: comunicato stampa
Autore: Massimo Poerio
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