La notizia della caduta della Sampdoria in Serie C ha scosso profondamente il panorama calcistico italiano, lasciando un’eco di incredulità e dispiacere. Tra le voci che si sono levate per commentare questo evento inatteso, spicca quella di Antonio Gozzi, figura di spicco del calcio ligure e presidente della Virtus Entella, fresco di promozione. Intervenuto sulle pagine de La Repubblica, Gozzi non ha nascosto il suo sincero turbamento di fronte a questa difficile realtà che ha colpito un club con una storia gloriosa e una tifoseria tra le più appassionate d’Italia.

Con parole cariche di emozione, Gozzi ha espresso il suo coinvolgimento personale di fronte al destino della squadra blucerchiata: «Mi addolora vedere la Sampdoria in Serie C. Sapete che ho sempre nel cuore quei colori». Questo legame affettivo, radicato in un passato condiviso e in una profonda stima per la tradizione del club genovese, rende ancora più intenso il suo dispiacere per la retrocessione.

Il pensiero del presidente dell’Entella si è poi rivolto a quello che sarebbe potuto essere un suggestivo derby ligure nella prossima stagione cadetta: «Sarebbe stato bellissimo incontrarci a Chiavari». L’idea di una sfida tra le due compagini, cariche di storia e rivalità regionale, svanisce così, lasciando spazio a un sentimento di rammarico per l’occasione mancata di un confronto che avrebbe certamente acceso gli animi degli appassionati.

Un elemento che ha particolarmente colpito Gozzi è stata la straordinaria dimostrazione di attaccamento e fedeltà mostrata dai tifosi della Sampdoria anche nei momenti più difficili: «E poi mi dispiace per una tifoseria straordinaria che ammiro e invidio, che è sempre stata sino alla fine vicina a quei colori senza se e senza ma, compreso quei 30 mila contro la Salernitana». La massiccia partecipazione di pubblico, culminata nella commovente presenza di trentamila sostenitori nell’ultima, cruciale partita casalinga contro la Salernitana, è stata un segnale tangibile di un amore incondizionato verso i colori blucerchiati.

Gozzi non ha mancato di sottolineare la differenza, in termini di bacino d’utenza, tra la passione che anima i tifosi della Sampdoria e il sostegno, pur significativo, che accompagna la sua Virtus Entella: «Una partecipazione di tifoseria che all’Entella, con le ben dovute differenze di bacino d’utenza, non riusciamo ancora ad avere». Questa constatazione, lungi dall’essere un appunto, appare piuttosto come un’ammissione sincera dell’ammirazione per un’onda di affetto così potente e costante.

Le parole di Antonio Gozzi offrono uno spaccato autentico del sentimento che pervade il mondo del calcio di fronte alla retrocessione della Sampdoria. Un misto di tristezza per una piazza storica e di profonda ammirazione per una tifoseria che, anche nell’ora più buia, ha saputo ergersi a esempio di attaccamento e passione. Il suo commento, intriso di rispetto e sensibilità, testimonia un legame che va oltre la semplice rivalità sportiva, evidenziando i valori umani che, nonostante tutto, continuano ad animare il cuore del calcio italiano.

Sezione: Serie C / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 09:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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