Domenica prossima, il Girone A di Serie D sarà teatro di uno degli incontri più attesi del weekend calcistico di quarta serie. Al “Ferruccio Chittolina” andrà in scena la sfida tra il Vado capolista e il Varese di mister Ciceri, un confronto che, dopo otto giornate di campionato, vede i liguri guidati da mister Roselli vantare sei punti di vantaggio sugli avversari lombardi.
La squadra rossoblù sta attraversando un periodo di forma eccezionale, frutto di un lavoro di programmazione partito da lontano e di una mentalità vincente che la sta proiettando come seria candidata alla promozione.
Per analizzare a fondo questo big match e, più in generale, per comprendere le ragioni del grande momento che sta vivendo la formazione ligure, la redazione di Notiziariocalcio.com ha intervistato in esclusiva Michael Traman, giornalista sportivo di ivg.it/sport, da sempre attento e informato sulle vicende della squadra vadese. Una chiacchierata che svela i retroscena della preparazione, la filosofia del tecnico e le ambizioni di una società che punta al professionismo.
Michael Traman, come si spiega questo avvio di stagione eccezionale per il Vado?
«La società è partita con dichiarazioni pubbliche a fari spenti, ma le mosse sul mercato hanno immediatamente tradito le ambizioni del Vado. Il presidente è molto vicino alla squadra e alla società; è un presidente "di una volta" che non fa mistero di avere il sogno di portare il Vado tra i professionisti. Ci aveva già provato con convinzione anche lo scorso anno, ma si è trovato davanti un super Bra. Il club ha iniziato a programmare l'attuale stagione già a febbraio, subito dopo la sconfitta contro il Bra: avevano già identificato mister Roselli, scelta del presidente, e hanno impiegato i mesi successivi per programmare l'annata 2025-2026.
Mister Roselli è molto concreto; per lui non esiste giocare bene o male, ma esiste giocare giusto o sbagliato. La squadra mostra qualità da grande formazione, ma è anche "comoda" nel difendere bassa e nel correre all'indietro, manifestando un'umiltà tipica di una squadra che deve salvarsi. Quel che penso io è che questa squadra abbia ancora margini di miglioramento: una volta che avrà due o tre soluzioni offensive in più, andrà ancora meglio. Ha cambiato molto in estate, per cui ci vuole ancora un po' di tempo per trovare la piena amalgama.
Si può anche pensare a una fuga in classifica tra cinque o sei partite, perché ha tutte le carte in regola per farlo. L'ambiente è molto tranquillo. Non c'è una tifoseria organizzata, non c'è un pubblico che mette pressione; questo garantisce tranquillità esterna e alimenta la voglia interna di vincere. Poi ci sono figure come Tarabotto, Mancuso, e tante altre persone che lavorano bene da anni all'interno della società in questa categoria.»
Quali sono i principali punti di forza del Vado e quali i calciatori che l'hanno maggiormente impressionata?
«Dobbiamo ricordare che non c'è ancora Diego Vita a piena disposizione. La rosa è forte, ma è mister Roselli che è riuscito a infondere una grande mentalità a questa squadra. Poi c'è un calciatore come Gulinelli che ha una fisicità stratosferica, e addirittura, anche schierato in emergenza davanti alla difesa, ha disputato una grande partita.
Anche lo stesso Raffini, neanche a dirlo, e la qualità di Ciccone... È una squadra completa, e quando hai una rosa così il rischio per un allenatore è non riuscire a farla rendere, invece lui ci sta riuscendo di partita in partita. Nessun incontro è preso sotto gamba, nessuna superficialità; è una squadra compatta, concentrata, e che possiede anche tanta qualità.»
Concentriamoci sul big match di Domenica contro il Varese: cosa si aspetta dal Vado?
«Il Vado giocherà per vincere. Se ci riesce, spedisce il Varese a meno nove punti e può programmare la fuga in testa alla classifica. Quello che mi aspetto dal Vado domenica è che sappia usare la sua intelligenza: saprà gestire i momenti della partita, capirà cosa fare e cosa no, e sicuramente non scenderà in campo per il pareggio.»
Tra le avversarie del Vado, ce n'è qualcuna che l'ha particolarmente colpita?
«Il Ligorna ha un clima esterno simile a quello del Vado, molto tranquillo. È una squadra che gioca bene, ma rispetto al Vado a volte bada meno al sodo: ha perso punti anche con l'Imperia. Tuttavia, se riuscirà a vincere qualche partita "sporca" in più e a trovare maggiore solidità difensiva, ha tanta qualità e può dire la sua in campionato, pur non essendo al livello attuale del Vado.»
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Esclusiva NC
Altre notizie
- 11:00 Massafra, doppio arrivo dal mercato: arrivano Sergio e Scialpi
- 10:45 Altamura, Mangia avverte: «Il Cerignola è una squadra di alto livello che ha un'idea chiara e delle caratteristiche importanti»
- 10:30 Play-out di Serie D: supplementari obbligatori, rigori decisivi, una sola salva
- 10:22 Salernitana, paura per il DS Faggiano: incidente dopo la vittoria in rimonta a Picerno
- 10:15 Brutte notizie per il Pontedera: lesione al crociato per Corradini, a rischio l'intervento chirurgico
- 10:00 Milazzo, Catalano carica i suoi al Granillo: «Giocare lì non è da tutti i giorni, è un’occasione per tanti ragazzi»
- 09:45 Foligno, Manni senza giri di parole: «Il Seravezza è l’avversario peggiore che ci potesse capitare»
- 09:30 Serie D, il dramma nascosto: talenti dimenticati nei campi di provincia, nessuno li vede
- 09:15 Pergolettese-Vicenza, Tacchinardi sfida la capolista: «Non scendiamo in campo con la paura, se facciamo questo errore è deleterio»
- 09:00 Giugliano, mister Capuano: «Abbiamo sette-otto giocatori fuori, ma non ci fasciamo la testa»
- 08:45 L'Aquila, mister Fucili: «Siamo svantaggiati sull'erba naturale, ma dobbiamo capire qual è il nostro livello attuale»
- 08:30 Riforma storica della LND: addio al vecchio sistema, ecco come cambiano le promozioni
- 08:15 Brescia, Pasini all'attacco: «Il vostro presidente sta lavorando su più fronti, staff medico e fisioterapisti vanno rivisti»
- 08:00 Arzignano-Pro Patria, Di Donato carica la squadra: «Una partita che nasconde tante insidie, uno scontro da non sbagliare»
- 07:45 Liverani non le manda a dire: «Negli ultimi trenta giorni difficilmente ho parlato di calcio, hanno cercato di fare terrorismo mentale»
- 07:30 Serie D: i calciatori dal valore più alto dei nove gironi
- 07:15 Latina, Volpe detta la linea: «La cosa che mi preme di più è portare la squadra ad un giusto livello caratteriale e di attaccamento»
- 07:00 Calcio italiano al capolinea? Gravina vuole dimezzare le squadre professionistiche
- 06:45 Serie D: risultati e marcatori degli anticipi disputati ieri
- 06:30 Serie D, oggi in campo per la 16°giornata. Il programma
- 01:00 Emergenza Triestina, Tesser sconsolato: «Non recuperiamo nessuno, siamo diciannove compresi i tre portieri»
- 00:45 Cittadella Vis Modena, Gori avverte: «La Pro Palazzolo è una big del nostro girone, servirà una grande gara»
- 00:30 Crisi Pescara? Gorgone è fiducioso: «Se continuiamo a giocare così prima o poi i risultati arriveranno»
- 00:15 Benevento, Floro Flores: «Domani sarà un derby insidioso sotto tutti gli aspetti, dovremo essere il solito Benevento delle gare casalinghe»
- 00:00 Nocerina, Fabiano risponde alle critiche: «Non mi interessa fare scena, non sono un allenatore da teatro»
- 23:45 Virtus Francavilla, Taurino suona la carica: «Non fermiamoci, serve un’altra prova super, non possiamo sentirci superiori a nessuno»
- 23:30 Brindisi, Righi esalta il club: «Siamo una società seria e puntuale, ieri abbiamo pagato a tutti i nostri giocatori il mese di novembre»
- 23:15 Grosseto, Indiani non teme le pressioni: «Siamo contenti di avere questi problemi»
- 23:00 Derby Adriese-Chioggia, capitan Gasparini non si nasconde: «Daremo tutto per risollevarci»
- 22:45 Sambendettese, mister D'Alesio: «Sbaffo non ci sarà, ha ricevuto un pestone che gli ha provocato una ferita con due punti»
- 22:30 Treviso, Gorini fissa l'obiettivo: «Dopo la reazione avuta col San Luigi, ci aspettiamo un buon approccio e grande attenzione»
- 22:15 Pistoiese, Andreucci amaro: «Dispiace, il calcio senza il pubblico è un po’ una forzatura»
- 22:00 Infermeria Vicenza, mister Gallo: «Rientrano Benassai e Sandon, Vitale lo rivedremo il prossimo anno»
- 21:45 Campodarsego, Bedin carica la squadra: «Scenderanno in campo pronti a combattere fino all’ultimo secondo»
- 21:30 Pippo Inzaghi svela l'obiettivo rosanero: «Voglio costruire qualcosa di bello e unico, la maggior parte delle partite dipende da noi»
- 21:30 Serie B, il risultato finale di Cesena-Mantova
- 21:15 Reggina, Torrisi svela la chiave anti-Milazzo: «La pazienza abbinata alla maturità, e poi un ritmo elevatissimo alla gara»
- 21:00 Sampdoria, Gregucci: «Non possiamo permetterci di restare a lungo in fondo alla classifica»
- 20:45 Casertana, Coppitelli suona la carica: «Mi piacerebbe accendere l'ambizione di questa città, vorremmo dare soddisfazioni»
- 20:37 Guerra Ternana: i Rizzo contro Pucci, "Azione per blindare Ferrero, non accettiamo ricatti!"
- 20:30 Teramo, Pomante in allerta: «Non è un impegno da sottovalutare, la Recanatese ha ritrovato entusiasmo»
- 20:15 Clodiense, Vecchiato: «Quando c’è da soffrire, bisogna farlo senza vergognarsi: fa parte del gioco»
- 20:00 Union Brescia, Corini: «Quando ho ricevuto la chiamata, mi è scattato qualcosa dentro che è difficile da descrivere»
- 19:45 Assenza Campagna e moduli offensivi: Franzini prepara la mossa. «D'Agostino e Mustacchio possono sicuramente convivere»
- 19:30 Svincolati - Giovane jolly offensivo con circa 50 gare giocate in D
- 19:30 Serie B LIVE! Aggiornamenti in tempo reale di Cesena - Mantova
- 19:25 Serie C, i risultati finali ed i marcatori delle gare del 18° turno (17:30)
- 19:15 Varese, il ds Battaglino: «Agnelli rinforzo importante, il mercato resta aperto per altre operazioni»
- 19:15 Serie B, il risultato finale di Catanzaro-Avellino
- 19:00 Serie D: i calciatori più sanzionati dagli arbitri nel girone I