Dall'attuale ritiro di Vibo Valentia, l'allenatore della Reggiana William Viali ha tenuto una conferenza stampa in vista dell'imminente confronto con il Cosenza. Durante l'incontro con i giornalisti, il tecnico granata ha fornito un quadro completo sulla condizione della squadra, sulle strategie in preparazione e sulle difficoltà che potrebbero emergere nell'incontro di domani sera, particolarmente significativo per le ambizioni di salvezza del club.
Condizione della squadra e preparazione
Aprendo la conferenza, Viali ha espresso soddisfazione per lo stato fisico dei suoi giocatori: «La squadra sta molto bene, tutti quelli che hanno giocato a Catanzaro hanno recuperato bene. È stata una settimana ideale nel senso che la Vibonese ci ha messo a disposizione delle strutture perfette per poter lavorare nel migliore dei modi. Quindi è stata una settimana di grande qualità».
Il ritorno a Cosenza da ex
Interrogato sul suo ritorno nello stadio cosentino, insieme agli altri ex Marras e Meroni, il mister ha manifestato sentimenti di grande rispetto e nostalgia: «Al di là di qualsiasi accoglienza ci sarà, l'unica cosa che posso dire è che sono state due esperienze per me e credo anche per i miei calciatori molto positive. Ho un ricordo fantastico di Cosenza, quindi per me questa non sarà mai una partita normale. Chiaramente dal fischio d'inizio dovrò pensare solo a fare il massimo con la Reggiana».
L'importanza della gara nella corsa salvezza
Sul valore dell'incontro in ottica salvezza, Viali ha sottolineato: «È molto importante, perché le partite sono sempre meno. Al di là del fatto che sia uno scontro diretto, è fondamentale perché abbiamo visto che in questo campionato, indipendentemente dal nome dell'avversario, ogni partita può essere determinante per farti fare un salto di qualità in positivo o per creare difficoltà. Quindi dobbiamo farci trovare molto pronti».
Analisi tattica dell'incontro
Riguardo all'approccio tattico, il tecnico ha commentato: «Al di là del cambio tecnico, vista la partita di Modena col nuovo allenatore, non è cambiato molto dal punto di vista tattico. Il Cosenza magari ha cambiato atteggiamento, quindi è difficile capire dopo solo una partita quale idea possa preparare l'avversario. Noi dobbiamo essere pronti a qualsiasi situazione: sia che ci vengano a pressare con grande intensità o che ci aspettino».
Sull'ipotesi di un pressing alto da parte dei padroni di casa, ha aggiunto: «Sì, può essere una possibilità. Però, al di là della strategia iniziale, ogni partita ha diverse fasi. Dobbiamo essere pronti a reagire a qualsiasi cambio di atteggiamento dentro la gara, perché anche l'andamento e il risultato possono far cambiare le dinamiche del match. Serve una partita totale e completa».
Il clima teso in casa Cosenza
Interpellato sul momento di tensione che stanno attraversando i calabresi, Viali ha dichiarato: «Dipenderà da noi, dal nostro atteggiamento. Se saremo bravi a partire forte e a far capire che siamo pronti a lottare palla su palla, potranno avere difficoltà. Però non mi fido mai del Cosenza: è un ambiente abituato a lottare fino all'ultimo minuto e a fare cose eccezionali. Troveremo un ambiente pronto a metterci in difficoltà».
Il tecnico ha anche espresso preoccupazione per l'avvio aggressivo che il Cosenza ha mostrato nelle recenti partite contro Palermo e Modena: «Sì, è una possibilità. Dobbiamo essere pronti a partire forte in qualsiasi momento della gara, dall'inizio alla fine».
Miglioramenti difensivi e gestione della partita
Viali ha poi commentato la prestazione difensiva della squadra nell'ultimo match: «No, non abbiamo cambiato nulla. Siamo stati solo più bravi e attenti rispetto alle ultime due partite. Le statistiche dicono che nel 90% della stagione siamo sempre stati molto attenti sui calci piazzati».
Sulla capacità di gestire i diversi momenti della partita, il mister ha spiegato: «Innanzitutto mi auguro che la mia squadra faccia una prestazione simile a quella di Catanzaro. Anche nel secondo tempo abbiamo avuto le prime due occasioni. Dominare una partita per 90 minuti è impossibile, quindi dobbiamo essere bravi anche nei momenti in cui l'avversario prende il controllo. Bisogna lottare con grande spirito di sacrificio».
Situazioni personali: Portanova, Vergara e Vido
Un caso particolare riguarda Portanova, che affronterà il padre seduto sulla panchina avversaria: «Non credo. Sicuramente è una situazione particolare, ma non è la prima volta che capita in Serie B. Quando c'è il fischio d'inizio, un calciatore rimane focalizzato sulla propria prestazione e poi riabbraccerà il padre dopo la partita».
Sul momento di forma di Vergara, Viali ha commentato: «Credo che faccia parte del gioco. Tutti i calciatori, dai più giovani ai più esperti, possono avere momenti più o meno brillanti. Vergara sta affrontando la sua prima stagione completa in Serie B e fa parte del suo percorso di crescita».
Riguardo a Vido, il tecnico ha espresso fiducia: «I numeri dicono questo: è il nostro capocannoniere e deve continuare così. Anche i compagni di reparto devono cercare di ritagliarsi spazio e segnare, così come gli altri reparti della squadra».
Il recupero del capitano
Infine, sulla possibilità di riavere presto a disposizione il capitano Rozzio, Viali ha concluso: «Ce lo auguriamo tutti. Al di là della condizione fisica che potrà avere al rientro, è un giocatore che anche solo con la presenza può fare la differenza in questo finale di campionato. Speriamo torni presto».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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