Si delineano con sempre maggiore chiarezza i contorni del nuovo progetto Inter U23, la formazione che rappresenterà i colori nerazzurri nel prossimo campionato di Serie C. Una novità importante nel panorama calcistico italiano che vede la società milanese seguire l'esempio di altri club prestigiosi che hanno già intrapreso questo percorso.
Secondo quanto riportato dal portale gianlucadimarzio.com, la dirigenza nerazzurra ha già definito le figure chiave che guideranno questa nuova avventura. Per la panchina, la scelta è ricaduta su Stefano Vecchi, una figura ben nota nell'ambiente interista. L'allenatore, attualmente alla guida del Vicenza, è pronto a fare ritorno alla base dopo l'esperienza di successo alla guida della Primavera nerazzurra, durante la quale aveva dimostrato notevoli capacità nella valorizzazione dei giovani talenti.
Ma il ritorno di Vecchi non sarà l'unico "homecoming" in casa interista. Per il ruolo di direttore sportivo della squadra Under 23, la società ha deciso di puntare su Gianluca Andrissi, professionista che conosce bene l'ambiente e che porterà la sua esperienza al servizio del nuovo progetto.
Un aspetto particolarmente interessante della nuova struttura organizzativa riguarda la stretta collaborazione che si instaurerà tra la formazione Under 23 e la prima squadra. Andrissi, infatti, lavorerà a stretto contatto con Dario Baccin, vice direttore sportivo della squadra principale.
Questa sinergia rappresenta uno degli elementi fondamentali del progetto, pensato non solo come partecipazione a un campionato professionistico, ma come vero e proprio ponte tra il settore giovanile e la prima squadra. L'obiettivo è creare un percorso di crescita graduale per i talenti del vivaio, permettendo loro di misurarsi con il calcio professionistico senza il salto, spesso troppo brusco, dalla Primavera alla Serie A.
La creazione della squadra Under 23 rappresenta un investimento strategico per il futuro dell'Inter. L'esperienza di altri club ha dimostrato come questa soluzione possa rivelarsi preziosa sia per lo sviluppo dei giovani calciatori che per la sostenibilità economica della società.
La partecipazione al campionato di Serie C permetterà ai giovani talenti nerazzurri di confrontarsi con il calcio dei "grandi", acquisendo quell'esperienza fondamentale che difficilmente potrebbero maturare restando nel campionato Primavera. Allo stesso tempo, la società avrà la possibilità di valorizzare i propri asset direttamente "in casa", senza dover necessariamente ricorrere a prestiti in club esterni, con tutti i vantaggi che questo comporta in termini di controllo del percorso di crescita dei giocatori.
La decisione di affidare la panchina a Stefano Vecchi appare particolarmente significativa. Il tecnico, durante la sua precedente esperienza con la Primavera nerazzurra, ha dimostrato una notevole capacità nel far crescere i giovani calciatori, molti dei quali sono poi approdati nel calcio professionistico. Inoltre, in alcune occasioni, Vecchi ha avuto modo di guidare temporaneamente anche la prima squadra, acquisendo così un'esperienza preziosa che potrà mettere a frutto in questa nuova avventura.
Altrettanto rilevante è la scelta di Gianluca Andrissi come direttore sportivo, figura che dovrà coordinare le strategie di mercato e di sviluppo della rosa in stretta collaborazione con la dirigenza della prima squadra. Questa connessione rappresenta un elemento cruciale per garantire continuità al progetto tecnico complessivo del club.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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