La Salernitana punta una vecchia conoscenza. Trattativa difficile

Il calciomercato estivo è in pieno fermento e la Salernitana sta valutando diverse opzioni per rafforzare la propria rosa in vista della prossima stagione. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla redazione di TuttoC.com, il direttore sportivo Daniele Faggiano avrebbe sondato il terreno in casa Avellino per due profili interessanti: il portiere Anthony Iannarilli e il difensore Simone Enrici.

Iannarilli, in particolare, rappresenta una figura ben nota nel panorama calcistico salernitano. Il portiere ha infatti esordito tra i professionisti proprio con la maglia granata, contribuendo alla vittoria di ben due campionati consecutivi. La sua eventuale acquisizione sarebbe, in un certo senso, un "ritorno a casa". Tuttavia, stando a quanto emerge, l'Avellino non sembra intenzionato a privarsi del suo numero uno. A complicare ulteriormente la situazione per la Salernitana, c'è la necessità di trovare una nuova sistemazione per i portieri Luigi Sepe e Vincenzo Fiorillo prima di poter scegliere il profilo definitivo che difenderà i pali nel prossimo campionato di Serie C.

Oltre a Iannarilli, si è parlato anche del difensore Simone Enrici, altro elemento dell'Avellino che, al momento, viene considerato incedibile dal club irpino. Le posizioni intransigenti dell'Avellino indicano la volontà di mantenere i propri pilastri difensivi e tra i pali, rendendo complesse le trattative per la Salernitana.

Nel vortice delle voci di mercato, è stata categoricamente smentita l'indiscrezione riguardante un interesse per l'attaccante Francesco Lescano, anch'egli in forza all'Avellino. Questo chiarisce che l'attenzione del direttore sportivo Faggiano, almeno per quanto riguarda i giocatori dell'Avellino, si è concentrata esclusivamente su Iannarilli ed Enrici.

La Salernitana, dunque, continua a muoversi con cautela nel mercato, cercando i tasselli giusti per costruire una squadra competitiva in Serie C, pur dovendo affrontare le resistenze dei club avversari e le proprie necessità interne in termini di gestione della rosa.