Il cambio in panchina in casa Perugia, attuato con l'arrivo di Piero Braglia al posto di Vincenzo Cangelosi, non ha prodotto, finora, la scossa sperata. Il club umbro si trova ad affrontare un momento di profonda crisi di risultati, con il nuovo tecnico che non è ancora riuscito a invertire la tendenza negativa che aveva portato alla sostituzione del suo predecessore.

I numeri dell'esordio di Braglia sulla panchina del Grifo sono impietosi e non ammettono interpretazioni. L'ex allenatore di Cosenza e Avellino ha collezionato un bilancio di zero punti nelle sue prime quattro uscite ufficiali. La sequenza delle sconfitte ha visto il Perugia cedere il passo contro avversari di calibro quali Rimini, Carpi, Pianese e Sambenedettese, un dato che evidenzia la difficoltà della squadra nel trovare la via della vittoria e, più in generale, di ottenere punti preziosi in classifica.

L'attesa per un cambio di marcia immediato, dunque, è rimasta per il momento delusa. La dirigenza aveva puntato sull'esperienza e sul carisma di Braglia per dare un segnale forte e risollevare l'ambiente, ma l'impatto sul campo non ha prodotto gli effetti desiderati.

La situazione, come riportato anche da Il Messaggero, è ora estremamente delicata e il futuro prossimo del tecnico è appeso a un filo sottilissimo. La prossima partita, che vedrà il Perugia affrontare il Pineto, assume i contorni di un vero e proprio spareggio o, per usare un termine più crudo, una gara da "dentro o fuori" per il tecnico.

La posta in gioco è altissima: in caso di esito negativo, ovvero di una ulteriore sconfitta, l'ipotesi di un esonero diventerebbe più che concreta. L'incontro con il Pineto, pertanto, non è solo cruciale per la classifica del Perugia, ma rappresenta l'ultima chance a disposizione di Piero Braglia per dimostrare di poter guidare la squadra fuori dal tunnel.

Sezione: Serie C / Data: Mer 15 ottobre 2025 alle 12:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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