Messina: Sciotto rifiuta l'offerta da 3 milioni di di Mannino

Pietro Sciotto dice no e (per il momento) si tiene stretta l'Acr Messina che lui stesso ha messo in vendita. L'attuale patron ha detto no all'offerta arrivata nelle ultime ore dall'imprenditore Fabrizio Mannino che aveva messo sul piatto quasi 3 milioni di euro tra valore della società e oneri d'iscrizione al prossimo campionato. Ma Sciotto non è rimasto soddisfatto e ha preferito declinare la proposta. Ma la trattativa è tutt'altro che finita, lo stesso imprenditore messinese ha infatti ribadito a Mannino l'intenzione di valutare ulteriori proposte. “Il valore attribuito alla Società - ha scritto Sciotto nella pec ufficiale - non è conforme alla mia valutazione, ma, sul punto, si confida che una trattativa seria porterà certamente a risultati ottimali per entrambe le parti”. 

Il Comune resta alla finestra con il sindaco Federico Basile nell'inedita veste di garante. A riguardo resta il peso determinante della gestione degli stadi. Mannino avrebbe infatti chiesto la concessione trentennale e gratuita  di "Celeste" e "Franco Scoglio". La questione impianti è sempre stata centrale per le sorti del calcio messinese, solo di pochi mesi fa il no al progetto dell'Fc Messina che aveva presentato un'offerta al bando internazionale pubblicato dal Comune per il principale stadio cittadino, chiedendo un risarcimento dopo il passo indietro dell'amministrazione comunale.