Il calcio trapanese perde uno dei suoi simboli più rappresentativi. Sergio Sabatino, difensore laterale nato nel 1988, ha ufficializzato la sua separazione dal Trapani attraverso i canali social, ponendo fine a un'avventura sportiva durata due anni e mezzo che lo ha visto protagonista di 88 apparizioni in campo e autore di tre marcature.

L'annuncio del giocatore ha assunto i toni di un tributo sentito verso una società che ha rappresentato per lui molto più di una semplice tappa professionale. La decisione di comunicare personalmente la propria partenza testimonia il legame profondo costruito con l'ambiente granata in questi anni di militanza.

Un percorso ricco di soddisfazioni e responsabilità

L'esperienza di Sabatino nel club siciliano si è caratterizzata per l'assunzione di ruoli di grande responsabilità. Il difensore ha infatti ricoperto la fascia di capitano, guidando i compagni di squadra attraverso due stagioni distinte che hanno visto alternarsi diversi protagonisti nel corso del tempo.

La carriera trapanese del giocatore si è sviluppata in un contesto di crescita e ambizioni, permettendogli di realizzare quello che ha definito un obiettivo personale di grande significato: il ritorno nella città siciliana accompagnato dal raggiungimento di traguardi sportivi importanti.

Le parole dell'addio

Nel suo messaggio di commiato, Sabatino ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno condiviso con lui questo percorso: "Grazie Trapani Grazie a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 2 anni fantastici, i miei compagni tutti sia del primo che del secondo anno, fare il capitano per voi è stato un grande onore per me. Ringrazio la dirigenza per avermi dato la possibilità di coronare il mio sogno cioè quello di tornare a Trapani e vincere. Tutto lo staff tecnico avuto in questi 2 anni, i miei amici dello staff sanitario per me fratelli, chi lavora dentro la sede notte e giorno, i miei magazziniere Sasa e Gigi. Ma soprattutto ringrazio i trapanesi, la mia amata curva che mi ha sempre sostenuto in tutti i momenti vissuti, nelle vittorie ma soprattutto nelle sconfitte facendomi capire sempre che chi gioca nel Trapani deve essere onorato di farlo. Grazie Grazie Grazie TRAPANI".

Un legame speciale con la tifoseria

Particolare rilievo assumono nel messaggio del difensore i riferimenti al rapporto costruito con il pubblico trapanese. Il giocatore ha voluto sottolineare come il sostegno ricevuto dalla curva sia stato costante e incondizionato, manifestandosi non solo nei momenti di successo ma anche e soprattutto durante le difficoltà.

Questo tipo di connessione tra atleta e tifoseria rappresenta uno degli aspetti più autentici del calcio, quello capace di trasformare una semplice prestazione sportiva in un'esperienza emotiva condivisa. Il riconoscimento espresso da Sabatino verso chi lo ha supportato dalle tribune evidenzia la consapevolezza del privilegio rappresentato dall'indossare determinati colori.

La fine di un capitolo

La conclusione dell'avventura trapanese di Sergio Sabatino segna la fine di un periodo significativo sia per il giocatore che per la società. I numeri della sua permanenza - 88 presenze e 3 gol in due anni e mezzo - raccontano di una presenza costante e affidabile, caratteristiche fondamentali per chi ha ricoperto il ruolo di capitano.

L'uscita di scena del difensore apre ora nuovi scenari per il futuro, sia in termini di mercato per quanto riguarda la ricerca di un sostituto, sia per le dinamiche interne dello spogliatoio che dovrà trovare nuovi equilibri e leadership.

Il saluto di Sabatino al Trapani si configura come il termine di un'esperienza che ha saputo coniugare la dimensione professionale con quella emotiva, lasciando un ricordo che trascende i semplici risultati ottenuti sul campo di gioco.

Sezione: Serie C / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 15:15
Autore: Nicolas Lopez
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