Sestri Levante, il pres. Risaliti sul fondo svizzero: «C'è la moda, società di C appetite»

07.12.2023 11:15 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Sestri Levante, il pres. Risaliti sul fondo svizzero: «C'è la moda, società di C appetite»

Stefano Risaliti, presidente del Sestri Levante, ha parlato della questione porte chiuse delle gare casalinghe giocate allo stadio di Vercelli: "Purtroppo non avendo l'opportunità di giocare sul nostro campo, abbiamo dovuto peregrinare altrove. Dopo la vicenda incresciosa di Carrara, relativo all'Amministrazione Comunale, noi ci siamo trovati in grande difficoltà. Colgo l'ennesima occasione per ringraziare la Pro Vercelli e le istituzioni cittadine che ci hanno accolto. La città di Vercelli ha la sua vita quotidiana, i suoi impegni da portare a termine, quindi se queste partite sono in orari concomitanti ad altri accadimenti (come le scuole che sono lì vicino o nei giorni festivi manifestazioni di varia natura), dobbiamo accettare ciò che ci offrono. L'unica che può fare qualcosa è la Lega che però è legata ai contratti televisivi. Le istituzioni della città di Vercelli ci avevano detto che se avessimo giocato di sera non ci sarebbero stati problemi a giocare a porte aperte, ma in altri orari avremmo dovuto giocare a porte chiuse. Mi sembra giusto: non possiamo sconvolgere la vita della città. Quindi noi giocheremo alle 14 a porte chiuse: io li ho ringraziati comunque perché non avremmo avuto altre alternative. Le porte chiuse non sono richieste dalla società, ma è la risoluzione dei problemi per poter giocare in campionato. Stiamo cercando di fare di tutto perché l'ultima alle 18.30 sarà a porte aperte e quei pochi tifosi potranno venire".

Poi una breve battuta sulla questione fondo svizzero che si sarebbe interessato alla società ligure: "C'è la moda di questi fondi che entrano in calcio. Le squadre di Lega Pro sono appetite. Ma noi non ci siamo posti il problema. Siamo concentrati sul nostro campionato per fare del nostro meglio e non vogliamo neanche porci il problema".

Il numero uno corsaro ha quindi chiosato sul periodo negativo: "Questa è una categoria in cui i dettagli fanno la differenza. Siamo una matricola e dobbiamo giocare sempre fuori casa, con tragitti lunghi. Io devo solo fare un plauso a ciò che stanno facendo i ragazzi: si stanno impegnando alla morte, allenandosi nel modo migliore. Si sapeva che avremmo pagato lo scotto, ma abbiamo l'aggravante di non giocare in casa, avremmo potuto avere 4-5 punti in più magari davanti a squadre blasonate che stanno stentando come la SPAL. Speriamo che nel girone di ritorno avremo capito che dobbiamo curare in modo maniacale i dettagli. Perché per il resto io non vedo differenze tra quello che possiamo esprimere e ciò che esprimono gli altri".