Il sipario sul girone d’andata della Cairese cala con un pareggio interno contro il Gozzano, un 1-1 che lascia in dote sensazioni contrastanti. Dopo una prima frazione di gioco approcciata con grande determinazione, culminata con il vantaggio e la possibilità concreta di raddoppiare, la formazione di casa ha subito il ritorno degli avversari nella ripresa, facendosi agganciare sul pari. Al termine del confronto, mister Floris ha analizzato l'andamento del match, sottolineando come la sua squadra non abbia mai smesso di cercare il bottino pieno.
“Anche nel secondo tempo abbiamo provato a vincere, abbiamo avuto la palla del raddoppio con Hernandez che ha calciato centrale”, ha esordito l'allenatore, rimarcando come alcuni episodi avrebbero potuto cambiare l'inerzia della sfida a favore dei suoi. Tuttavia, Floris non ha voluto sminuire il valore del risultato ottenuto: “Sicuramente alcune situazioni potevamo sfruttarle meglio però è un pareggio fondamentale, con una squadra molto forte che, non dobbiamo dimenticarlo, ha vinto contro le prime in classifica”. Il tecnico ha infatti riservato parole di stima per il Gozzano, definendola una compagine ben organizzata e temibile, motivo per cui il punto guadagnato assume un peso specifico rilevante, trattandosi peraltro di uno scontro diretto in cui era vitale non uscire sconfitti.
Il principale cruccio dell'allenatore resta però la scarsa capacità di finalizzazione mostrata finora dalla squadra, un problema che i numeri confermano in modo impietoso. Nonostante il volume di gioco creato, specialmente nei primi quarantacinque minuti, la Cairese fatica a concretizzare le occasioni prodotte: “È un dato di fatto che siamo poco incisivi, siamo il peggior attacco del campionato”, ha ammesso con onestà il mister, individuando in questo limite strutturale il principale ostacolo verso una risalita più rapida.
La classifica attuale vede la Cairese occupare la diciassettesima posizione, in piena zona retrocessione, ma Floris preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno, consapevole della cortissima distanza che separa il fondo dalla salvezza. “Se oggi avessimo portato a casa i 3 punti eravamo quasi fuori dalla zona playout, perciò non mi preoccupano i punti perché siamo in piena corsa con tutti”, ha dichiarato con una certa serenità. Ciò nonostante, l'allenatore ha lanciato un monito per la seconda parte di stagione, consapevole che il livello di difficoltà si alzerà ulteriormente: “Non dobbiamo sottovalutare il campionato perché è un campionato difficile e nel girone di ritorno si può stravolgere a causa dei numerosi acquisti delle varie squadre”. Si preannuncia dunque una battaglia serrata per la permanenza in categoria, dove ogni dettaglio e ogni nuovo innesto di mercato faranno la differenza.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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