Verso il derby: Perugia a pieno regime con il ritorno di Seghetti

La settimana che porta al tanto atteso derby domenicale si sta rivelando particolarmente favorevole per il Perugia. Il tecnico Vincenzo Cangelosi, facendo tutti gli scongiuri del caso, sembra poter contare su un organico praticamente al completo, circostanza che potrebbe rivelarsi determinante in vista della sfida più sentita dell'intera stagione.

La notizia più incoraggiante arriva dall'infermeria: Alessandro Seghetti ha finalmente ripreso ad allenarsi con il resto della squadra durante la doppia seduta odierna. Crescono dunque le probabilità non solo di vederlo tra i convocati, ma soprattutto che abbia definitivamente superato i problemi fisici che lo hanno condizionato dal periodo pre-natalizio fino ad oggi.

Il rientro dell'attaccante offre a Cangelosi un ventaglio di opzioni ancora più ampio in tutti i reparti. Anche nel pacchetto difensivo la situazione appare ottimale, con la sola assenza momentanea di Matteo Plaia, attualmente impegnato con la nazionale. A centrocampo il quadro si completa con il ritorno di Emanuele Torrasi, che ha scontato il turno di squalifica e sarà nuovamente disponibile.

L'unica nota stonata riguarda Paolo Bartolomei, per il quale si prospetta ancora un periodo di stop stimato tra le tre e le quattro settimane prima di poter rientrare tra gli arruolabili. Tuttavia, questo non sembra intaccare il morale del gruppo, che procede compatto e galvanizzato dai dieci punti conquistati nelle ultime quattro uscite. L'entusiasmo è palpabile e la fiducia nel poter compiere l'impresa cresce, considerando anche che partite di questa portata emotiva spesso sfuggono a qualsiasi logica di pronostico.

Un aspetto che tiene banco in queste ore è la scelta del modulo con cui affrontare l'incontro. Cangelosi si trova davanti a un dilemma tattico non indifferente: puntare su un 3-5-2 che garantisca maggiore solidità difensiva e contenga le potenzialità offensive degli avversari, oppure optare per un più spregiudicato 4-3-3? La sensazione è che la decisione finale verrà presa solo a ridosso del fischio d'inizio, quando tutte le variabili saranno state attentamente ponderate.

Nonostante manchino ancora quattro giorni all'appuntamento, sarà particolarmente complicato per gli osservatori esterni intuire le intenzioni del tecnico. Tutte le sessioni di allenamento previste fino a domenica si svolgeranno infatti a porte chiuse, con la possibile eccezione della rifinitura, che potrebbe essere aperta al pubblico per consentire ai tifosi di trasmettere la carica necessaria ai giocatori in vista di un incontro potenzialmente decisivo.