Archiviata la trasferta amara di Conegliano, l’Adriese 1906 torna domenica pomeriggio tra le mura amiche del “Luigi Bettinazzi” per la 7ª giornata del Campionato di Serie D – Girone C. Alle ore 15:00, i granata affronteranno il San Luigi Calcio, formazione triestina già conosciuta negli anni scorsi e tornata protagonista in questa stagione nel panorama della Serie D.

Una sfida importante, quella contro i biancoverdi friulani, che arriva in un momento delicato ma anche di grande compattezza per il gruppo di mister Massimo Pedriali. Dopo la sconfitta esterna della scorsa settimana, l’Adriese ha lavorato con determinazione e fiducia per ritrovare il sorriso davanti al proprio pubblico.

E c’è una notizia che regala ulteriore entusiasmo all’ambiente granata: la squadra sarà finalmente al completo. Tutti i giocatori a disposizione per la prima volta in stagione, un segnale di forza e unità che potrà fare la differenza nella sfida di domani.

Il San Luigi, dal canto suo, arriva ad Adria con sei punti in classifica frutto di una vittoria e tre pareggi. Una formazione solida, ben organizzata, capace di mettere in difficoltà chiunque, ma l’Adriese è pronta a rispondere con carattere e voglia di riscatto.

A presentare la partita è proprio mister Pedriali, che trasmette fiducia e lucidità nelle sue parole: “Abbiamo lavorato nel modo migliore per correggere alcuni errori commessi nelle ultime uscite. La squadra ha dimostrato di avere un’identità chiara e di saper creare gioco, ma dobbiamo essere più concreti e cinici sotto porta. In settimana ho cercato soprattutto di intervenire sull’aspetto mentale, perché è lì che si fa la differenza. I ragazzi stanno bene, sono tutti disponibili e motivati. Ora serve solo quella scintilla che possa farci sbloccare, e davanti al nostro pubblico vogliamo assolutamente centrare la prima vittoria stagionale”. Con tre punti in classifica, l’Adriese vuole invertire il trend e regalare ai propri tifosi la gioia dei primi tre punti.

Sezione: Serie D / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 00:15
Autore: Anna Laura Giannini
vedi letture
Print