La Nazionale italiana guidata da Gennaro Gattuso si prepara ad affrontare nuovamente la fase play-off per accedere ai Mondiali del 2026. Il recente trionfo per 3-1 in trasferta contro l'Estonia ha consolidato le ambizioni azzurre di conquistare il secondo posto nel gruppo I, anche se la netta vittoria della Norvegia su Israele con un eloquente 5-0 ha di fatto chiuso ogni prospettiva di primato per gli uomini di Gattuso.

La formazione scandinava allenata da Ståle Solbakken ha ora il destino nelle proprie mani: una vittoria casalinga contro l'Estonia il prossimo 13 novembre sarà sufficiente per ottenere l'accesso diretto alla fase finale della competizione iridata. Per l'Italia, invece, si profila un percorso più tortuoso attraverso gli spareggi, una formula che negli anni recenti ha riservato amare delusioni alla squadra azzurra, culminate nelle eliminazioni patite contro Svezia e Nord Macedonia.

Il sistema degli spareggi

La struttura dei play-off prevede la partecipazione di sedici Nazionali: dodici saranno le squadre classificatesi al secondo posto nei rispettivi gironi di qualificazione, mentre le restanti quattro posizioni andranno alle migliori vincitrici dei gruppi della Nations League 2024-2025 che non abbiano raggiunto le prime due posizioni nelle qualificazioni mondiali.

Le sedici formazioni verranno distribuite in quattro differenti percorsi, ciascuno composto da quattro squadre. Il formato prevede semifinali e finali disputate con la formula dell'eliminazione diretta, con le gare in programma rispettivamente il 26 e il 31 marzo 2026. Soltanto le quattro vincitrici dei singoli percorsi guadagneranno il pass per partecipare al Mondiale 2026.

La posizione dell'Italia nel tabellone

Il ranking FIFA assicura alla Nazionale italiana uno status privilegiato: gli azzurri figureranno sicuramente tra le prime quattro teste di serie, condividendo questa posizione con Turchia, Ucraina e Polonia. La configurazione definitiva delle fasce potrebbe tuttavia subire modifiche in base agli esiti degli altri raggruppamenti. Un'eventualità significativa riguarda il Belgio: qualora la formazione belga dovesse terminare la fase di qualificazione dietro a Galles e Nord Macedonia, scalzerebbe la Polonia dalla prima fascia, relegandola automaticamente alla seconda.

Le squadre inserite nella prima fascia beneficeranno del vantaggio del fattore campo nelle semifinali, affrontando in casa le formazioni della quarta fascia in match secchi. Attualmente, tra le potenziali avversarie dell'Italia nelle semifinali compaiono Galles, Romania, Svezia e Moldavia. Le compagini che supereranno questa fase si troveranno poi ad affrontare le formazioni della seconda e terza fascia – un gruppo che include Repubblica Ceca, Ungheria, Scozia, Albania, Irlanda del Nord, Bosnia-Erzegovina e Kosovo – nelle finali, sempre disputate con il meccanismo dell'eliminazione diretta.

Tre giornate al verdetto finale

Nonostante manchino ancora tre turni al termine della fase a gironi, lo scenario appare sostanzialmente delineato per la Nazionale italiana. Gli azzurri dovranno nuovamente cimentarsi nella difficile prova degli spareggi, con l'obiettivo di superare il trauma delle recenti esclusioni e riconquistare l'accesso alla fase finale del torneo più importante del panorama calcistico mondiale.

La classificazione resta provvisoria e molto dipenderà dalle ultime giornate, ma la prospettiva di dover passare attraverso i play-off riporta alla memoria le cocenti eliminazioni subite negli ultimi anni. La Nazionale di Gattuso avrà l'opportunità di riscattare quelle delusioni e dimostrare di meritare un posto tra le grandi del calcio internazionale nella manifestazione che si disputerà nel 2026.

Il match contro l'Estonia ha comunque dimostrato la solidità della squadra azzurra, capace di imporsi con autorevolezza in trasferta e di gestire la pressione in un momento cruciale della campagna di qualificazione. Ora l'attenzione si sposta verso marzo, quando l'Italia conoscerà il proprio destino e scoprirà quale avversaria dovrà affrontare nel primo ostacolo sulla strada verso il Mondiale.

La speranza di tutto il movimento calcistico italiano è quella di vedere finalmente gli azzurri tornare a calcare i palcoscenici più prestigiosi del calcio mondiale, dopo le assenze che hanno segnato profondamente la storia recente della Nazionale. I play-off rappresenteranno un banco di prova fondamentale per misurare la crescita della squadra e la capacità di gestire la pressione in partite decisive ad eliminazione diretta.

Sezione: Attualità / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 00:00
Autore: Anna Laura Giannini
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