Akragas, il pres. Arnone: «Mancano persino i soldi per tracciare le linee bianche con il gesso»

La situazione dell'Akragas appare sempre più critica, come evidenziato dal recente intervento del presidente Giuseppe Arnone. In un video pubblicato sul suo canale YouTube, il numero uno del club biancoazzurro ha lanciato un drammatico allarme sulle condizioni economiche della società, rivelando dettagli che dipingono un quadro estremamente preoccupante.

"Domenica siamo partiti alle 6 di mattina per attraversare lo Stretto e approdare a Reggio Calabria, non abbiamo potuto prenotare un albergo. Un generoso imprenditore ha fatto il pieno al bus per poter fare la trasferta, non abbiamo avuto neanche i soldi per offrire una pizza ai calciatori," ha dichiarato Arnone, descrivendo le difficoltà logistiche affrontate dalla squadra nell'ultima trasferta.

Ma le problematiche non si limitano alle spese di viaggio. Il presidente ha infatti aggiunto: "C'è il rischio di non poter giocare contro il Licata poiché mancano persino i soldi per tracciare le linee bianche con il gesso." Una dichiarazione che mette in luce la gravità della situazione, arrivata ormai a livelli di emergenza assoluta.

Va sottolineato che Arnone, oltre al suo ruolo nel club sportivo, è anche un esponente politico schierato su posizioni opposte rispetto all'attuale Amministrazione Comunale. Questa circostanza aggiunge una dimensione politica alla vicenda, sebbene l'urgenza della situazione sportiva rimanga il focus principale delle sue dichiarazioni.

Come gesto concreto, il presidente ha allestito un "posterbus" con cui chiede supporto economico alle istituzioni e agli imprenditori locali: "Sindaco Miccichè, onorevoli, imprenditori: diamoci una smossa. Altrimenti questa settimana ritiriamo l'Akragas dal campionato." Un ultimatum che evidenzia quanto la situazione sia ormai giunta a un punto di non ritorno.