Il Casarano si avvicina a grandi passi verso un traguardo atteso da troppo tempo. A sei giornate dal termine del campionato, la squadra rossoazzurra conduce la classifica con quattro punti di vantaggio sulla seconda, mantenendo un prudente ottimismo ma senza abbassare la guardia. Sei gare decisive per coronare un sogno che infiamma la tifoseria.
Uno dei protagonisti di questa stagione è Giovanni Pinto, esterno di grande esperienza e duttilità tattica. Elemento chiave dello scacchiere di mister Vito Di Bari, Pinto si distingue per la capacità di giocare sia in difesa che in proiezione offensiva, garantendo un rendimento costante e di alto livello.
Nell'ultima gara contro il Nardò, vinta nonostante le difficili condizioni climatiche, Pinto ha offerto un contributo decisivo. In un'intervista esclusiva al Quotidiano di Puglia, il giocatore analizza il momento della squadra con realismo e determinazione.
"Siamo concentrati su un obiettivo troppo grande per lasciarci condizionare da qualsiasi ostacolo", dichiara Pinto. "Abbiamo piena fiducia nelle indicazioni del mister e sappiamo come giocare in ogni situazione". Sulla gara contro il Nardò, l'esterno ammette alcune controversie arbitrali: "Sul rigore c'era forse gli estremi, ma alla fine ci è andata bene".
La duttilità tattica è uno dei suoi punti di forza. Pur preferendo giocare più avanti, Pinto accetta di buon grado le indicazioni di Di Bari: "Giocare più indietro mi permette di sorprendere gli avversari con inserimenti inaspettati".
Il prossimo impegno sarà sul campo dell'Ugento, formazione bisognosa di punti per la salvezza. All'andata, lo scorso novembre, il Casarano riuscì a ribaltare lo svantaggio solo nei minuti finali, a testimonianza della tenacia del gruppo.
Pinto percorre circa dieci-undici chilometri a partita, monitorati costantemente dal GPS, e non nasconde l'emozione di essere vicino al coronamento di un sogno personale: "Tocco ferro, ma ci conto davvero tanto".
Il Casarano guarda al rush finale con determinazione, consapevole che ogni singola gara sarà decisiva. Sei match per scrivere la storia, sei match per realizzare un sogno che infiamma l'intera comunità rossoazzurra.
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