Nel mondo del calcio, ci sono notizie che arrivano come un fulmine a ciel sereno, sorprendendo appassionati e addetti ai lavori. Una di queste notizie è arrivata da pochi minuti, quando Cristian Pollio ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di vice presidente del Chieti definendole "irrevocabili". Una mossa che ha scosso il club e ha lasciato molti a bocca aperta.
Polio era considerato una figura importante all'interno del Chieti e aveva giocato un ruolo fondamentale nelle decisioni strategiche del club. La notizia delle sue dimissioni è stata un colpo improvviso per i tifosi e per l'intero ambiente calcistico di Chieti.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una discussione veneredì sera tra i massimi vertici neroverdi. Questo il comunicato di Pollio:
“Le dimissioni sono sempre volontarie ma scaturiscono spesso dall’amarezza di non essere stato messo in condizione di esprimere il meglio di sé stesso. Dare la colpa a questo o a quello non cambia la sostanza ma bisogna prendere atto che non ci siamo presi. So di essermi impegnato tanto e non tocca a me giudicarne i risultati ottenuti, visibili agli occhi di tutto il popolo neroverde, che a Chieti, ovviamente resta l’unico giudice supremo, nel bene e nel male. Restare presidente onorario per fregiarsi solo di una medaglia da appendersi al collo non mi interessa in quanto tale ruolo può essere svolto, a seconda dei punti di vista, in modo operativo e fattivo oppure simbolico. Quest’ultimo non mi interessa, ma certo che la società abbia allestito una rosa competitiva, nel rispetto delle realtà imprenditoriali che ho presentato alla dirigenza ed alla proprietà, al fine di non creare attriti e compromettere quanto fatto da tutti fino ad ora, faccio un passo indietro ed auguro un sincero in bocca al lupo a tutti con l’augurio di un arrivederCi.”
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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