Figline, mister Beoni: «Giocato una partita splendida, sono orgoglioso di questi ragazzi»

Un'affermazione perentoria, un sonoro 4-1 inflitto ai campioni della Serie D del Livorno, ha regalato al Figline la matematica certezza di disputare i playout per la salvezza. Al termine dell'incontro, un mister Beoni visibilmente soddisfatto ha espresso la sua ammirazione per la prestazione dei suoi ragazzi.

"Oggi abbiamo assistito a una prestazione eccellente del Figline," ha sottolineato il tecnico gialloblù in conferenza stampa, "ho visto molte cose che mi sono piaciute in prospettiva del percorso che stiamo affrontando. Questi ragazzi mi rendono davvero orgoglioso perché stanno dimostrando di fare ottime cose, e credo che analizzando la partita, questa vittoria ce la siamo meritata pienamente. 

Non è affatto semplice scendere in campo contro la capolista in una gara che non ti garantisce ancora la salvezza diretta, ma ti offre la possibilità di giocarti tutto ai playout, che poi dovrai vincere. Il nostro approccio doveva essere quello di provare a fare la partita, nonostante tutte le difficoltà che un confronto del genere presentava. Affrontare il Livorno non è mai facile per nessuno, e il loro eccellente campionato ne è la testimonianza."

Interrogato dai giornalisti sui meriti del suo lavoro in queste ultime tre settimane, l'allenatore del Figline ha prontamente spostato l'attenzione sui suoi giocatori: 

"Il merito non è mio, ma è dei ragazzi, di quello che mettono in campo. Quando subentri in corsa, cerchi di portare qualcosa di nuovo, in questo caso, dato il poco tempo a disposizione, ho cercato di lavorare soprattutto sull'aspetto mentale e psicologico. E poi, ovviamente, provi a introdurre anche quelle idee che pensi possano migliorare la squadra. Oggi ho visto molte cose che mi hanno dato grande soddisfazione per il cammino che stiamo costruendo." Le parole di Beoni trasudano fiducia e sottolineano il valore di un gruppo che, nonostante le difficoltà, ha saputo reagire e conquistare una chance fondamentale per il proprio futuro.