Il Siracusa dopo un campionato estenuante che lo ha visto in lotta ma sempre protagonista per il primo posto sin dalle prime giornate, con una Reggina che non ha mollato mai, è riuscito a vincere il campionato ed a conquistare la Lega Pro. Il tecnico Marco Turati alla fine ha avuto ragione perché ha trasmesso ai suoi giocatori un calcio bello a vedersi e a giocarsi, ma che non tutte le squadre in Serie D erano pronte a recepirlo.
Nella città di Archimede si è festeggiata la promozione in Serie C per quasi tutta la notte nelle vie cittadine fino ad arrivare in corteo a piazza Duomo in Ortigia, sotto il Palazzo Vermexio. Gli azzurri sono stati ricevuti dal sindaco Francesco Italia. I giocatori azzurri hanno sfilato per le vie cittadine su un autobus scoperto, fino ad arrivare a piazza Duomo, nel cuore di Ortigia, sotto i fuochi d’artificio organizzati dai tifosi. Il calcio professionistico a Siracusa mancava da sei anni.
Il Siracusa Calcio negli ultimi trent’anni ha avuto un cammino difficile tra i professionisti, poiché la gloriosa maglia azzurra dei leoncelli è scomparsa per ben tre volte. Nel 1995, dopo aver tentato la scalata in serie B, come tecnico figurava il bergamasco Giuliano Sonzogni, che perse i playoff con l’Avellino sommando i confronti diretti. Nel 2012 il Siracusa, con alla guida societaria Luigi Salvoldi, e alla guida tecnica Andrea Sottil. Sul campo conquistò la Serie B, ma fu relegato al quarto posto per problemi economici, e disputò la semifinale playoff contro il Lanciano che all’andata aveva vinto in terra abruzzese per 1 a 0, mentre al ritorno non bastò al Siracusa un 2 a 2 per qualificarsi. La terza volta è stata alla fine del campionato 2018-19 con una conduzione dirigenziale quasi inesistente, e fu esclusa dal campionato per morosità, nonostante la squadra riuscì a salvarsi sul campo.
Con il presidente Alessandro Ricci il futuro azzurro da oggi sembra che abbia intrapreso un percorso più ottimistico e professionale, atto a cancellare i momenti neri che ha vissuto la società azzurra in passato.
ALESSANDRO RICCI: DA SPONSOR A PRESIDENTE DEL SIRACUSA CALCIO 1924
Come è arrivato l’imprenditore toscano Alessandro Ricci a presiedere la più alta carica del Siracusa calcio 1924 in poco tempo, e nel giro di tre anni a vincere due campionati con un terzo non ottenuto, grazie al placet della Lega D per far posto al Milan Futuro Under 23. Ricci prende la società nel campionato di Eccellenza e, nel giro di tre anni, la porta con grossi sacrifici economici, a vincere il girone I della Serie D. Il presidente sin dal primo giorno ha sempre detto chiaramente che in tre anni voleva andare tra i professionisti, e così è stato. Un presidente vincente sin dal primo anno nel campionato di Eccellenza, infatti, vince i playoff con l’Enna ed approda in Serie D. L’anno successivo pur dichiarando ad inizio campionato che voleva disputare un campionato tranquillo, si trova ad ingaggiare con il Trapani una lotta per la promozione che dura per quasi tre quarti del campionato. Conclude il primo anno di Serie D al secondo posto, ma non molla. Vince i playoff nella finale con la Reggina, ma la vincente dei playoff non usufruisce di nessun diritto al ripescaggio e resta ancora in Serie D.
Ecco che Ricci espone alla giornalista Carmen Sambito come nasce il suo interesse per il Siracusa calcio.
Il presidente Alessandro Ricci viene invitato dalla giornalista Carmen Sambito, direttrice responsabile del quotidiano telematico di informazione Siracusa Press, per la rubrica “Ti offro un caffè “, per esporre a tutti i tifosi come nasce il suo interesse per il Siracusa Calcio 1924. Come tutte le cose belle che alla fine si realizzano, nascono il più delle volte, senza una precisa programmazione.
“Svelo qualcosa che appartiene alla storia personale. Era febbraio del 2020 – chiosa Alessandro Ricci - la settimana prima che iniziasse il Covid ed eravamo con tutta la mia famiglia sull'Etna. Una giornata incredibilmente fredda con pochi gradi sopra lo zero, e c'era il nevischio. Il piccolo Giorgino, mio figlio, di appena un anno sentiva molto freddo ed ho detto a mia moglie di andare in un posto più caldo perché c’era freddo per il bambino. Guardo sul telefonino e vedo Ortigia 20 gradi, e quindi siamo andati. Siamo scesi ad Ortigia, e lì in maniera casuale incontrammo il dott. Pietro Tamburo, che era il un fisioterapista che aveva collaborato con Siracusa Calcio. Si è messo in contatto con Salvo Montagno, e alla fine mi ha presentato Montagno per una mia sponsorizzazione. A maggio mi dicono che dovevo andare a fare una conferenza stampa dove dichiarammo di voler vincere il campionato, e da lì poi la passione mi ha travolto, infatti, passai da sponsor a dirigente, poi a Vicepresidente. Devo ringraziare Salvo Montagno perché è stata una persona di parola, perché mi disse che a fine stagione ci sarebbe stato il passaggio delle quote, e a marzo sono diventato il maggiore azionista. Adesso siamo in questa avventura, spero di andare tra i professionisti nel tempo stabilito che coincide con l'anno del centenario della società”.
IL PRESIDENTE RICCI E WALTER ZENGA PROGETTANO IL RIENTRO AL PROFESSIONISMO PER IL SIRACUSA CALCIO 1924: OBIETTIVO CENTRATO AL PRIMO COLPO.
L’entrata di Walter Zenga in società come Brand Ambassador ha fatto si che il Siracusa Calcio 1924 fosse conosciuto oltre i confini dilettantistici della Serie D.
Il presidente Alessandro Ricci, sin dal suo primo coinvolgimento nella società calcistica come massimo esponente del club azzurro, è sempre stato lungimirante con le idee chiare ed ha lavorato per costruire nell’entourage azzurro una mentalità manageriale, in modo da trovarsi pronto per un inserimento a breve scadenza nei campionati professionistici. Skysport, alla chiusura del calcio mercato dello scorso anno era presente a Siracusa dal 26 al 30 agosto. L’incontro tra Ricci e Zenga è nato proprio in quella occasione, con il presidente che incontra Walter Zenga e gli espone il suo progetto all’ex portiere dell’Inter e della Nazionale Italiana. Si trovano subito d’accordo nel far rinascere il Siracusa Calcio 1924 come club prestigioso oltre i confini dell’Italia.
Passano pochi giorni, e il presidente Ricci, che è una persona pratica e decisa, organizza una conferenza stampa l’11 ottobre e all’Hotel Palace Ortea, e presenta Walter Zenga ai giornalisti proveniente anche di importanti testate nazionali. L’ex portiere azzurro spiega esattamente il suo compito, intervistato dal giornalista del -
”Per Brand Ambassador significa - spiega Zenga - che rappresenterò per il mondo il presidente, il direttore, la squadra, facendo conoscere ovunque tutti i protagonisti del club”. Zenga sarà sempre al fianco del presidente, e metterà in risalto le gesta del Siracusa nei programmi a livello nazionale che lui partecipa.
Il Siracusa domenica ha concluso la sua lunga cavalcata in Serie D Girone I con la vittoria finale sul campo della Nuova Igea Virtus che gli ha consentito di tagliare il traguardo che la porterà il prossimo anno tra i professionisti di Lega Pro. Un traguardo ottenuto con impegno da Zenga, Ricci e il tecnico Turati che continueranno il prossimo anno alla guida del Siracusa tra i professionisti, dove l’ex portiere dell’Inter e il tecnico Turati possono esprimersi meglio a livello comunicativo e tattico.
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