Un netto 4-0 rifilato all'Ancona ha chiuso la stagione dell'Avezzano con una prestazione di altissimo livello, lasciando però un velo di rammarico per i playoff sfiorati.
Al termine del match, mister Mirko Pagliarini ha espresso in conferenza stampa un misto di soddisfazione per la prova dei suoi e preoccupazione per le questioni societarie.
"Peccato che il campionato sia terminato proprio ora, perché questa è una squadra che aveva raggiunto automatismi e una grande autostima," ha dichiarato Pagliarini. "È finito qualcosa di straordinario. Adesso torniamo a casa, ci riposiamo e poi aspettiamo notizie."
Stuzzicato dalle domande dei giornalisti, il tecnico marsicano si è aperto riguardo alle difficoltà, non solo sul campo, ma anche di natura economica: "Tante difficoltà. Dovute ai problemi del presidente, perché mi sembra che l'anno scorso tutte queste problematiche non ci siano state. Le problematiche del presidente sono state dure, abbiamo avuto mal di pancia spesso e volentieri, ma siamo stati bravissimi a mettere da parte questi mal di pancia.
Sono state davvero tante le problematiche. Da quanto tempo la squadra non percepisce stipendi? Da parecchio. Da prima di Natale? Sì. Però il presidente, dobbiamo essere seri per onore di firma, quando ha potuto è stato presente e non è mai scappato. Ha queste problematiche, ma quando aveva un euro lo dava a tutti, quindi non è questo il problema: noi ci fidiamo del presidente, ha detto nel comunicato che inizierà a correre e a sistemare tutte le cose. Noi quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto sul campo, ora dipenderà dal presidente."
Sul suo possibile futuro ad Avezzano, Pagliarini ha spiegato: "Il presidente ha cose più importanti a cui pensare in questo momento. Io ho parlato ieri e oggi con lui, mi ha detto che sistemerà tutto in breve tempo. Adesso non dipende più da noi; certo è che per ripartire il presidente deve sistemare le cose. Non ho dubbi che lo farà, anche perché devo essere sincero: finché lui non ha avuto problemi personali, qui si stava da nababbi… forse anche troppo, il presidente lo sa, questo è il mio pensiero. Poi siamo passati dalle stelle alle stalle, ma per i suoi problemi. Noi abbiamo fatto una promessa al presidente: lasciamo da parte i problemi e pensiamo a salvarci, a tenere il titolo in Serie D."
Tuttavia, la possibilità di una sua permanenza non è esclusa: "Qualche volta con il presidente abbiamo parlato di futuro, però poi il futuro dipende sempre dalla risoluzione di queste problematiche. Se il presidente dovesse risolvere tutti i suoi problemi, come credo che farà, sia ben chiaro, poi ci si mette a tavolino e lì vediamo cosa succede."
Pagliarini ha poi espresso il timore di perdere alcuni dei suoi giocatori, rivelando l'interesse di altri club, citando espressamente anche il capitano Mascella: "Ho paura di perderli, li hanno chiamati e mi hanno chiamato per sapere le loro caratteristiche e comportamenti. Questa è una squadra forte, questi sono ragazzi che possono stare in una squadra che lotta per il vertice. Qui devo essere sincero: quando ad inizio anno presidente e direttore sono stati bravi a ribaltare una squadra con tanti giovani che non pensavano ai problemi esterni ma solo al loro futuro."
Infine, riguardo al presunto interesse di Fermana e Recanatese nei suoi confronti, riportato dai media locali, Pagliarini ha concluso: "Qualche squadra mi ha chiamato, senza fare troppi giri di parole, ma la priorità è sistemare queste cose qui ad Avezzano. Poi, io ad Avezzano sono stato bene, mi hanno sempre trattato bene anche quando, nelle prime tre partite, le cose non sono andate benissimo: non ho mai sentito commenti o parole fuori dalle righe. Diciamo che adesso sto in stand-by. Sistemiamo le cose, la priorità era salvare la squadra e poi vedremo cosa succederà."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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