Il Fano non paga gli stipendi. La squadra: «Avanti finché potremo»

12.04.2024 07:00 di  Maria Lopez   vedi letture
Il Fano non paga gli stipendi. La squadra: «Avanti finché potremo»

La situazione dell'Alma Juventus Fano, attualmente penultimo nel Girone F di Serie D, continua ad essere estremamente difficile a causa delle persistenti difficoltà economiche della società. Nonostante ripetuti solleciti e richieste precedenti, la situazione finanziaria è rimasta precaria, soprattutto dopo le dimissioni del presidente avvenute lo scorso gennaio. Di conseguenza, i pagamenti arretrati promessi ai giocatori non sono stati effettuati, portando questi ultimi a rivolgersi nuovamente all'Associazione Italiana Calciatori (AIC) per richiedere assistenza e protezione.

In una nota ufficiale, i giocatori hanno espresso la loro preoccupazione per la mancanza di certezze da parte della società riguardo ai pagamenti mensili. Nonostante gli sforzi continuati da parte dei giocatori nel rispettare gli impegni sul campo, essi hanno sottolineato che, se necessario, sono disposti a utilizzare le proprie risorse personali per onorare gli obblighi contrattuali e terminare la stagione con dignità. Tuttavia, hanno anche ribadito il loro dispiacere per la situazione attuale, riconoscendo l'importanza del sostegno dei tifosi e della comunità locale.

Nel frattempo, il campionato di Serie D è ancora in corso e al Fano mancano ancora quattro partite per il termine della regular season. Le prossime sfide vedranno il Fano affrontare Roma City, Sora, Avezzano e, per concludere, Real Monterotondo Scalo. In questa fase cruciale della stagione, i giocatori sperano di poter contare sul sostegno della società e di risolvere le questioni finanziarie in sospeso per concentrarsi completamente sul campo e raggiungere risultati positivi per la squadra e per i suoi sostenitori.

Questa la nota della squadra:

"Nonostante i nostri solleciti volti a rispettare le scadenze mensili, la Società non è in grado di fornirci certezze. Ci siamo quindi rivolti nuovamente all’Associazione Italiana Calciatori per capire quali possibilità legali abbiamo. Tuttavia, rivolgiamo un ultimo appello al Club affinché adempia con le scadenze concordate al versamento dei compensi maturati. Abbiamo continuato e continueremo ad onorare la maglia finché ci sarà possibile, anche attingendo alle nostre risorse personali. Dispiace per la città e per tutti i nostri tifosi che ci sono vicini e ci sostengono, avremmo voluto un finale di stagione più sereno".