L'Aquila, altro ko: il Real Monterotondo fa festa in terra abruzzese

Arriva la seconda sconfitta consecutiva per i rossoblù, e questa pesa ancor di più rispetto a quella esterna contro il Chieti: il Real Monterotondo si impone per 3-2 tra le mura del ‘Gran Sasso d’Italia’, e oggi non ci sono scuse che tengano. Contro una squadra composta per lo più da ragazzi molto giovani, L’Aquila avrebbe dovuto dare un segnale forte per riprendersi dalla sconfitta di Chieti, ma questo non è accaduto.

Stessa formazione schierata la settimana scorsa sul campo del Chieti. In un primo momento, tra i titolari compariva il nome di Sarritzu, ma all’ultimo minuto è stato comunicato che, nell’undici di partenza, al suo posto sarebbe stato schierato Banegas.

La rete che sblocca il match arriva al 35′ minuto, ed è a favore degli ospiti: Riosa per Malvestuto che serve Meledandri, che senza alcuna difficoltà centra la porta difesa da Raffaelli. Il Monterotondo rischia, qualche minuto dopo, di trovare il goal del raddoppio, ma è L’Aquila, nella restante parte della prima frazione di gioco, a cercare tanto il pari, che arriva allo scadere dei tre minuti di recupero concessi: 48′, punizione di Angiulli, Simionato alza le mani, ma sfiora soltanto il pallone e lo lascia entrare in porta. Fine primo tempo, risultato parziale 1-1.

5′ della ripresa, L’Aquila la ribalta: ancora una punizione, questa volta di Banegas, ancora palla che termina in rete, e ancora una volta Simionato non esente da colpe. Ma al 16′ gli ospiti si risvegliano e pareggiano: punizione battuta da Meledandri, smanaccia Raffaelli, sul pallone rimasto senza protezione si avventa Manca che non sbaglia. Ma trascorre un solo minuto e il Monterotondo passa di nuovo clamorosamente in vantaggio: errore tremendo di Raffaelli che perde palla nella propria area, ne approfitta il neo entrato Scaffidi che da posizione defilata infila in porta. Brividi su entrambi i fronti fino all’ultimo secondo: prima una traversa degli ospiti con Manca, poi l’incrocio dei pali allo scadere con Sarritzu. Ma il punteggio non cambia più, ed arriva la seconda sconfitta consecutiva per L’Aquila. Risultato finale, 2-3.

L’AQUILA 1927: Raffaelli, Ouali, Cassese, Angiulli, Bacio Terracino (31′ st Carbonelli), Del Pinto (22′ st Sarritzu), Galesio, Banegas (31′ st Alessandro), Lorenzoni, Tavoni, Brunetti. A disp.: Michielin, Bellardinelli, Pietropaolo, Alessandretti, Battistoni, Alessandro, Mantini. All. Massimo Epifani.

MONTEROTONDO: Simionato, Malvestuto (20′ st Macri), Calisto, Gianni, Primasso (33′ st Mirimich), Pasqui, Meledandri, Compagnone (12′ st Scaffidi), Riosa, Napoleoni (28′ pt Amore, 47′ st Taviani), Manca. A disp.: Benvenuti, Nardoni, Mirimich, Dragotto, Cuccioletta. All. Dario Alberto Polverini.

ARBITRO: Tommaso Capoccia (Perugia).

ASSISTENTI: Giovanni Fiordi (Gubbio), Simone Servili (Terni).

AMMONITI: Calisto, Compagnone, Manca, Brunetti.

ANGOLI: 7-3.

RECUPERO: 3′ pt, 5′ st.