L'Imperia e il rebus stadio: l'esordio in Coppa Italia è un rompicapo per il presidente Ramoino

La nuova stagione calcistica si apre subito con un'incognita per l'Imperia, costretta ad affrontare una sfida fuori dal campo prima ancora di scendere in campo. Come riportato da lavocediimperia.it, il neopresidente Fabio Ramoino si trova a dover risolvere il primo nodo logistico dell'anno: trovare un campo per la partita preliminare di Coppa Italia di Serie D contro il Celle Varazze.

L'incontro, in programma per domenica 24 agosto, segna l'esordio ufficiale dei nerazzurri, ma a oggi la sede che ospiterà la partita non è ancora nota. Lo storico stadio "Nino Ciccione" non è infatti agibile e la situazione non sembra destinata a risolversi in tempi brevi. Di fronte a questo problema urgente, la soluzione più probabile sembra essere una richiesta di inversione di campo.

Il match si preannuncia particolarmente avvincente. Sarà l'occasione per rivedere a Imperia mister Mario Pisano, oggi allenatore del Celle Varazze, che si ritroverà a sfidare Giancarlo Riolfo. Questo sapore speciale si aggiunge all'importanza della gara, che rientra nel programma del turno preliminare insieme a un altro derby ligure di alto profilo, quello tra Sestri Levante e Cairese.

Mentre Imperia e Celle Varazze si preparano all'esordio, altre due squadre della regione, Vado e Sanremese, entreranno in gioco direttamente al primo turno, in programma per sabato 31 agosto. La finale della competizione è fissata per l'11 marzo 2026, in gara unica, mentre le date per l'andata e ritorno, se il format dovesse prevederlo, sarebbero il 25 febbraio e l'11 marzo. Per l'Imperia e la sua dirigenza, la stagione inizia dunque con un importante impegno sportivo e una questione organizzativa da risolvere al più presto, nella speranza di ritornare presto a giocare nel proprio stadio.