L'Ospitaletto riscrive la storia: un pareggio a Ciliverghe vale un ritorno al professionismo dopo 27 anni

Un'emozionante pagina di sport si è consumata sul terreno di gioco di Ciliverghe, teatro di un confronto che ha emesso verdetti contrastanti e di portata storica.

L'Ospitaletto ha conquistato matematicamente la promozione nel calcio professionistico, un traguardo inseguito per ben ventisette lunghi anni, grazie a un pareggio per 1-1 strappato in trasferta. Un risultato che, per ironia della sorte, ha sancito la retrocessione del Ciliverghe nel campionato di Eccellenza, ponendo fine alla loro permanenza di una sola stagione nella categoria.

Il momento chiave dell'incontro è giunto al 19' della ripresa, quando Messaggi ha siglato la rete che si è rivelata cruciale per le sorti degli arancioblù. L'esultanza iniziale è stata però smorzata dalla segnalazione di fuorigioco dell'assistente arbitrale. Attimi di tensione hanno preceduto la definitiva convalida del gol da parte del direttore di gara, una decisione che ha acceso le vibranti proteste della formazione locale.

Nonostante il pareggio siglato da Rusconi al 38' del secondo tempo, il destino della partita e, soprattutto, del campionato era ormai segnato. Le contemporanee sconfitte di dirette concorrenti come la Casatese Merate, superata dal Desenzano, e della Folgore Caratese, battuta dalla Castellanzese, hanno reso aritmetica la promozione dell'Ospitaletto. Al triplice fischio finale, è esplosa la gioia incontenibile dei giocatori, dello staff e dei tifosi giunti in trasferta, consapevoli di aver compiuto un'impresa memorabile.

Questa promozione assume un significato ancora più speciale per l'allenatore Andrea Quaresmini, che festeggia la sua prima vittoria in un campionato di Serie D proprio sul campo che lo aveva visto muovere i primi passi da tecnico. "Una promozione che vale doppio" ha dichiarato un Quaresmini visibilmente commosso, sottolineando il valore aggiunto di questo successo personale e collettivo. L'Ospitaletto può dunque celebrare un ritorno tanto atteso nel calcio professionistico, un traguardo che corona un percorso fatto di impegno, sacrificio e passione, lasciando un segno indelebile nella storia del club e nel cuore dei suoi sostenitori.