A soli 26 anni, Francesco Sinatti da Castiglion Fiorentino, è già considerato uno dei preparatori atletici più capaci della provincia: un passato da calciatore (nel 2002 era nella Juniores bianconera di mister Falcinelli), nel 2009 si laurea in Scienze Motorie all’Università di Firenze. Le prime esperienze “sul campo” lo vedono impegnato con Castelnuovese, Castiglionese, Sansepolcro (2 anni come preparatore della juniores nazionale) ed Orvietana (in Serie D, assieme a mister Silvano Fiorucci). Da quest’anno alla Prima Squadra del Sansepolcro Calcio, il “Sina” ha l’occasione giusta per mettersi ancora di più in evidenza nel panorama calcistico nazionale.

Nel 2002 eri un giocatore della juniores bianconera, oggi ti ritrovi preparatore atletico della prima squadra. Cos’è cambiato da allora ad oggi?
"Sotto un’altra “veste” è certamente tutto diverso ma la differenza più evidente che mi preme sottolineare è la grande organizzazione e la nuova mentalità che stanno caratterizzando il nuovo corso Sansepolcro. Poi è chiaro che in una prima squadra i risultati contano molto di più e ci sono più pressioni rispetto al settore giovanile".

Raccogli un’eredità, quella di Cino Faraglia, che molti definiscono “pesante”
"E’ sicuramente un’eredità pesante, che però servirà a farmi crescere con maggior responsabilità e maturità. Il fatto che la società abbia scelto me, dopo un uomo di esperienza e capacità come Cino Faraglia, mi riempie di orgoglio e mi responsabilizza".

Quali sono le tue aspettative per la stagione che sta iniziando?
"Certamente mi aspetto grande cose sia dal punto di vista dei risultati che della crescita e della preparazione dei ragazzi. Spero di riuscire a fare un buon lavoro e conseguentemente di aiutare la squadra a raggiungere traguardi importanti".

Cosa ci dici dei tuoi metodi di lavoro?
"La priorità sarà sempre l’intensità del lavoro, sia a livello fisico che mentale; credo molto nella qualità di ciò che si fa".

Come si concilia il tuo lavoro con quello del mister e come ti trovi con lui?
"Col mister organizziamo preventivamente il lavoro da svolgere con una particolare attenzione al rispetto dei programmi di allenamento sia dal punto di vista fisico che tattico. In Silvano ho trovato una guida importante, capace di gestire bene sia il singolo giocatore che il gruppo cosa che, nel calcio di oggi, credo sia fondamentale".

Sezione: Serie D / Data: Ven 29 luglio 2011 alle 13:00
Autore: Maria Lopez
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