La Robur Siena vive un momento complicato dopo la pesante battuta d'arresto rimediata allo stadio Blasone di Foligno. I padroni di casa della Fulgens hanno dominato l'incontro, imponendosi con un netto 2-0 che fa scivolare momentaneamente i bianconeri fuori dalla zona playoff.
La formazione di mister Magrini ha sofferto l'intensità degli avversari sin dalle battute iniziali, subendo particolarmente sulla fascia destra dove la Fulgens ha mostrato una superiorità evidente. Nonostante le difficoltà, il primo tempo si è concluso a reti inviolate, con la difesa senese che ha retto l'urto senza correre grandi pericoli.
I bianconeri hanno anche sfiorato il vantaggio in un paio di occasioni: prima con Semprini che è riuscito ad insaccare di testa, ma il direttore di gara ha annullato la rete per una presunta spinta di Masini in area; successivamente con Boccardi, il cui tiro dall'interno dell'area di rigore è terminato di poco a lato.
Nella ripresa lo spartito non è cambiato, con la Fulgens a fare la partita e una Robur incapace di reagire adeguatamente. A metà secondo tempo, il match è stato temporaneamente sospeso per un malore occorso a uno spettatore in tribuna, creando momenti di apprensione. Fortunatamente, dopo dieci minuti di interruzione, con le condizioni della persona migliorare, l'incontro è potuto riprendere.
È proprio dopo questa pausa che il Siena ha subito la rete dello svantaggio: Settimi, ben servito in area di rigore, ha messo un pallone in mezzo che Tomassini ha dovuto solo spingere in porta a bersaglio praticamente indifeso. Poco dopo è arrivato anche il raddoppio firmato da Posada, che ha definitivamente chiuso i conti.
Al termine della gara, in conferenza stampa si è presentato il direttore sportivo Simone Guerri, che ha commentato con amarezza la prestazione della squadra: "Momento complicato per la squadra, ma non è il primo", ha dichiarato Guerri, "perché quest'anno ne abbiamo dovuti affrontare parecchi, in primis il cambio della società. È normale che quando si arriva a questo punto della stagione si possa iniziare a fare delle valutazioni sulla prossima stagione, anche insieme al resto della dirigenza. Stiamo pensando a come costruire il futuro, ma tutto può essere ribaltato, perché il campionato non è finito e quindi non voglio e non posso sbilanciarmi. L'obiettivo è quello di arrivare ai playoff e finché non sarà centrato non possiamo fare valutazioni. Mancano poche partite, dobbiamo recuperare e continuare a lottare con chi ci vuole rubare il posto".
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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