Il Treviso affronta la pausa di campionato con la speranza di recuperare Filippo Artioli per la trasferta di Caravaggio del 23 marzo. Il centrocampista biancoceleste è stato costretto ad abbandonare il campo domenica scorsa all'intervallo della partita persa contro la Virtus CiseranoBergamo a causa di una forte contusione a caviglia e tibia. Infortunio che racconta in una intervista al Gazzettino che di seguito riprendiamo.
Filippo, ci racconta come è avvenuto l'infortunio?
«Ho anticipato Ibe che era solo davanti al portiere e lui mi ha colpito la gamba con la caviglia che si è girata e ho preso una botta fortissima alla tibia. Ho fatto i raggi lunedì e sono risultati negativi, a livello di ossa non ci sono fratture. Adesso aspettiamo la risonanza magnetica per capire se c'è qualche altro problema, il dolore è forte ma io spero di rientrare dopo la sosta. E pensare che avevo giocato con un'infiltrazione per un problema all'altra caviglia».
Venendo alla partita è stata sicuramente una sconfitta immeritata, concorda?
«Certamente perché avevamo interpretato la partita nel migliore dei modi. Bastava solo un pizzico di concretezza in più sotto porta, ricordo un loro salvataggio sulla linea, tiri ravvicinati e due grandi parate del loro portiere su Valenti. Purtroppo siamo stati poco concreti ma la differenza di qualità e quantità è stata visibile a tutti».
Si poteva fare di più in occasione del gol subito da calcio d'angolo?
«Sulle palle inattive noi marchiamo a zona, forse un po' più di attenzione poteva starci ma è stato anche bravo il loro giocatore».
Adesso arriva la sosta, su cosa dovete lavorare per tornare il Treviso dei 17 risultati utili consecutivi?
«Ci manca solo un po' di concretezza negli ultimi metri e ci stavamo già lavorando con il mister, le occasioni le creiamo ma non riusciamo a buttarla dentro. Purtroppo da gennaio non abbiamo mai avuto continuità e completezza di rosa e questo ha influito nell'andamento del girone di ritorno perché abbiamo tanti giocatori di qualità ma i tanti infortuni ci hanno penalizzato».
Cosa serve adesso per credere di recuperare 4 punti alla Dolomiti Bellunesi?
«Nelle ultime partite abbiamo ritrovato la quadra. Abbiamo passato un periodo con molte sconfitte ma il campionato è ancora aperto e le difficoltà ci saranno per tutti. Come abbiamo visto qualsiasi squadra può metterti in difficoltà, purtroppo abbiamo buttato via parecchi punti nelle ultime partite».
Cosa si sente di promettere ai tifosi biancocelesti?
«Intanto mi sento di ringraziarli per quanto ci stanno dando, sentiamo sempre il loro sostegno e scendiamo in campo con un uomo in più. Dopo la sconfitta contro il Cjarlins la contestazione ci stava perché loro vogliono vincere e hanno provato a dare una scossa. Io mi sento di promettere che vogliamo vincere a tutti i costi il campionato, ce lo meritiamo noi e se lo meritano loro».
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