Il cammino verso i playoff è ancora aperto per il Varese, ma la strada si fa sempre più in salita. Domenica i biancorossi affronteranno in trasferta il Gozzano, squadra che sta attraversando un periodo di forma straordinario e che rappresenta uno degli ostacoli più difficili del campionato in questo momento.

La matematica non condanna ancora il Varese, che mantiene intatte le possibilità di accedere alla post-season. Tuttavia, il morale della squadra non sembra essere ai massimi livelli, nonostante l'encomiabile determinazione dell'allenatore Unghero, che continua a credere fermamente nella qualificazione ai playoff.

Un avversario in stato di grazia

Conquistare punti sul campo del Gozzano rappresenta attualmente una delle sfide più complesse per qualsiasi squadra del girone. I rossoblù piemontesi si sono guadagnati la reputazione di formazione più brillante del campionato, come confermano i numeri del girone di ritorno: considerando le 18 partite disputate nella seconda parte della stagione, il Gozzano occuperebbe addirittura la prima posizione in classifica, con il Varese relegato al sesto posto a ben 12 punti di distanza.

La metamorfosi dei rossoblù ha richiesto tempo. La squadra ha impiegato diverse giornate per assimilare completamente i dettami tattici dell'allenatore Manuel Lunardon, ma una volta trovata la quadratura del cerchio, i risultati sono stati straordinari, tanto da condurre il Gozzano fino all'attuale e meritato terzo posto in classifica.

La chiave del successo

Con un rendimento così impressionante nel girone di ritorno, il rinnovo contrattuale di Lunardon appariva come una formalità. Il suo schema tattico 3-4-2-1 ha trovato l'interprete ideale in Lorenzo Lischetti, talentuoso classe 2006 ex Varesina, che si è rivelato un eccellente rifinitore raggiungendo quota 12 gol in stagione, numeri che difficilmente passeranno inosservati agli occhi dei club di categoria superiore.

Il Gozzano non fa affidamento solo sul talento dei giovani, ma può contare anche su giocatori di grande esperienza, come dimostra la scelta di schierare tra i pali il classe '97 Aiolfi, una rarità in un campionato dove molte squadre preferiscono puntare su portieri più giovani.

Varese con l'acqua alla gola

Per il Varese la sfida si preannuncia estremamente complicata. La squadra biancorossa non ha più, comprensibilmente, le stesse motivazioni che poteva avere a inizio stagione. I playoff, in questo contesto, rappresentano più un "contentino" che un obiettivo realmente stimolante, tanto che qualcuno all'interno dell'ambiente preferirebbe forse evitarli.

Le scelte dell'allenatore Unghero per la trasferta di domenica appaiono piuttosto limitate. Il Varese dovrà fare a meno di Romero, che sconterà la seconda giornata di squalifica, mentre potrà contare sul rientro di Bonaccorsi. Restano invece da valutare le condizioni fisiche di Ropolo e Valagussa, il cui impiego rimane in dubbio.

Nonostante le difficoltà, la matematica continua a sorridere ai biancorossi, che hanno ancora la possibilità di raggiungere l'obiettivo playoff. Servirà però un'impresa sul campo della squadra più in forma del momento, un Gozzano che con il suo gioco convincente ha saputo scalare posizioni fino a conquistare un posto sul podio del girone.

Sezione: Serie D / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 12:30
Autore: Davide Guardabascio
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