Anche Angelo Scalzone dopo l'annata al Città di Formia culminata nella promozione in Eccellenza laziale, ha scelto di prepararsi al "Vallefuoco" di Mugnano con l'Equipe Campania. La sua presenza al raduno napoletano è sempre stata del resto costante e portatrice di grande allegria nel gruppo per via del suo carattere notoriamente solare e schietto. 

"La situazione per un calciatore svincolato non è mai semplice - ci dice il bomber classe '89 -. Si lavora e non si molla mai in attesa di una chiamata e di una scelta che non puoi sbagliare. L'importante è divertirsi e non perdere il piacere di stare insieme, cosa che all'Equipe è possibile. La stagione a Formia? Sicuramente la seconda parte è stata molto positiva sotto tutti i punti di vista. Mi sono divertito, sono stato bene e il tutto è sfociato nella vittoria dei play-off. Di più non si poteva chiedere. Abbiamo finito il 22 giugno e il riposo per me è stato davvero esiguo, ma sentivo l'esigenza di tornare ad allenarmi per rimettermi a posto nel più breve tempo possibile e farmi trovare pronto per un nuovo club. Ho ancora tanta voglia di giocare e di essere protagonista perché so cosa posso dare".

"Il mio futuro? Qualche richiesta è arrivata, ma alla mia età si è molto più attenti e riflessivi quando si va a fare una scelta - chiude l'ex Savoia -. Guardi di più il progetto, quello che ti propongono e come lo fanno, cosa vogliono davvero e la qualità delle persone che ti cercano. Soprattutto in Campania, dal punto di vista dilettantistico, si sa che non è tutto rose e fiori. Allora oggi preferisco rapportarmi principalmente a persone perbene perché ritengo che le caratteristiche umane di un dirigente siano al primo posto se si vuole intavolare un rapporto serio. Non credo di essere l'unico a sottolineare certe anomalie di un calcio che specialmente nella nostra Regione ha qualche problema". 

Sezione: Esclusiva NC / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 09:15
Autore: Stefano Sica
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