Nel post partita di Brescia-Salernitana, il tecnico delle Rondinelle Rolando Maran ha condiviso le sue riflessioni sulla prestazione della squadra in conferenza stampa.
"Le statistiche parlano chiaro, con oltre tre-quattro opportunità create dalla nostra parte contro nessuna concessa agli avversari," ha esordito l'allenatore. "Abbiamo fatto sentire la nostra presenza in campo, anche se nel finale è forse mancato quello sprint decisivo. È possibile che i precedenti finali di gara sfortunati abbiano influenzato psicologicamente i ragazzi, che volevano evitare un'altra delusione all'ultimo minuto."
"Sono molto contento della prova offerta dalla squadra, considerando anche le numerose assenze," ha proseguito Maran. "Abbiamo cercato di mettere in pratica tutto quello che avevamo preparato. D'Andrea ha alternato momenti brillanti a pause, comprensibili dato il lungo periodo di inattività. Forse è rimasto in campo più del previsto, considerando la sua condizione fisica attuale. Dobbiamo dargli tempo di crescere."
Sulla gestione tattica, il mister ha spiegato: "Nel primo tempo Besaggio ha occupato una posizione diversa, prima di essere avanzato nella ripresa. Bisoli rientrava dopo una settimana molto impegnativa, e avevo bisogno di maggiore fisicità a centrocampo, motivo per cui ho inizialmente preferito non schierare Bjarnason. Ho voluto trasmettere un messaggio chiaro alla squadra sull'importanza di mantenere un atteggiamento propositivo per costruire qualcosa di importante."
"È un peccato non aver trovato la via del gol, soprattutto considerando che non abbiamo concesso nulla agli avversari," ha aggiunto. "Se la conclusione di Olzer che ha colpito il palo fosse entrata, oggi staremmo commentando una grande prestazione."
Infine, uno sguardo al prossimo impegno: "Le cinque reti subite contro il Sassuolo sono ancora una ferita aperta. Affronteremo la squadra più forte del torneo, ma la bellezza del calcio sta proprio nel fatto che non sempre vince il favorito."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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