La serata del Frosinone è stata illuminata dalla prestazione maiuscola di Antonio Raimondo, protagonista assoluto della vittoria conquistata ai danni del Cesena. L'attaccante ha firmato una doppietta che ha spezzato un periodo di astinenza dal gol, regalando tre punti fondamentali alla sua squadra e regalandosi un momento di grande intensità emotiva.

Nel dopo-gara, il giovane bomber cresciuto nel settore giovanile felsineo ha condiviso le sensazioni vissute in campo, parlando apertamente delle emozioni che hanno accompagnato i suoi gol. Come riportato da Tuttofrosinone, Raimondo ha confessato: "Ho provato felicità e anche liberazione perché non avevo segnato finora, so che l'attaccante è sempre giudicato per il gol. Vorrei dedicare questo gol a mio zio e alla sua famiglia che è venuto a mancare quest'estate. Cerco sempre di dare il massimo, poi quando fai gol è tutto più bello. Andando dietro il mister, al gruppo e facendo queste prestazioni si può solo migliorare".

Parole che racchiudono non solo la gioia sportiva, ma anche un dolore personale che il calciatore ha voluto ricordare pubblicamente. La dedica allo zio scomparso nei mesi estivi ha aggiunto un significato particolare a una serata già memorabile dal punto di vista calcistico. Il peso dell'attesa si era fatto sentire per Raimondo, consapevole che nel mondo del calcio gli attaccanti vengono inevitabilmente valutati in base alla loro capacità realizzativa.

La doppietta ha rappresentato dunque una svolta nella stagione personale del giocatore, che fino a quel momento non era riuscito a lasciare il proprio segno sul tabellino dei marcatori. Un blocco mentale superato grazie anche al lavoro quotidiano e al supporto dell'ambiente che lo circonda.

Fondamentale in questo percorso di crescita si è rivelato l'apporto delle figure dirigenziali e tecniche del club ciociaro. Raimondo ha riservato parole di riconoscenza nei confronti del direttore sportivo Renzo Castagnini e del tecnico Massimiliano Alvini, due figure che lo stanno guidando nel suo processo di maturazione calcistica.

Sul rapporto con il responsabile dell'area tecnica, l'attaccante ha dichiarato, sempre secondo quanto riportato da TuttoFrosinone: "Castagnini mi dà sempre consigli, mi ha detto di stare tranquillo che i gol sarebbero arrivati e poi è stato così. Il mister mi chiede di allungare la difesa, mettendo un insieme di cose nella partita poi arriva il gol infatti è stato così".

Le indicazioni tattiche di Alvini sembrano aver trovato un interprete ideale in Raimondo, capace di combinare il lavoro per la squadra con la concretezza sotto porta. Il compito di allargare le linee difensive avversarie richiede sacrificio e intelligenza tattica, qualità che il giovane attaccante sta dimostrando di possedere. La pazienza predicata da Castagnini si è rivelata vincente: attendere il momento giusto, continuare a lavorare con dedizione e fiducia nei propri mezzi ha portato i frutti sperati.

La prestazione contro il Cesena rappresenta un punto di svolta potenziale per la stagione del Frosinone e per il cammino personale di Raimondo. Liberatosi dalla pressione del gol che mancava, l'attaccante potrà ora affrontare i prossimi impegni con maggiore serenità e consapevolezza. La sua crescita nel settore giovanile bolognese gli ha fornito le basi tecniche, ma è nell'ambiente ciociaro che sta completando la propria formazione, trovando spazio e fiducia.

Il gruppo squadra e lo staff tecnico hanno creduto nelle sue potenzialità anche nei momenti di maggiore difficoltà, quando la rete tardava ad arrivare e la pressione poteva farsi sentire. Questa fiducia collettiva è stata ripagata con una prestazione da incorniciare, che testimonia la bontà del progetto tecnico impostato dalla dirigenza gialloblù.

Ora per Raimondo e per il Frosinone l'obiettivo sarà quello di dare continuità a questa prestazione, sfruttando l'entusiasmo e la carica emotiva generata dalla vittoria. La doppietta potrebbe rappresentare lo sblocco definitivo per un attaccante che ha dimostrato di possedere le qualità tecniche e mentali per lasciare il segno in questa categoria.

La dedica speciale allo zio scomparso resterà impressa nella memoria di questa serata, unendo la dimensione umana a quella sportiva in un momento che difficilmente Raimondo dimenticherà nel corso della sua carriera.

Sezione: Serie B / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 20:45
Autore: Massimo Poerio
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