Il Mantova attraversa un momento delicato e la posizione di Davide Possanzini sulla panchina biancorossi appare sempre più precaria. L'allenatore ha ricevuto una settimana di tempo per invertire la rotta e migliorare la posizione in classifica della squadra, ma l'orizzonte si fa sempre più ristretto: la trasferta di Avellino rappresenta ormai uno snodo cruciale per il suo destino.

L'ultimo confronto disputato contro la Juve Stabia si è concluso con una nuova sconfitta che ha aggravato ulteriormente la situazione. Il risultato negativo maturato allo stadio Menti di Castellammare di Stabia ha provocato la dura reazione dei sostenitori virgiliani presenti in Campania. Circa cinquanta tifosi biancorossi hanno manifestato il proprio disappunto al termine della gara con fischi e cori di protesta rivolti alla squadra.

La tensione nel settore ospiti è stata tale da spingere il direttore tecnico Christian Botturi a intervenire direttamente. Il dirigente si è recato sotto la curva riservata ai tifosi del Mantova per un confronto che si è protratto per circa un quarto d'ora. Secondo quanto riferito dalla Gazzetta di Mantova, il colloquio può essere sintetizzato nelle parole di Botturi: "Mi prendo le mie responsabilità, ma la reazione c'è stata".

Tuttavia, questa presunta reazione non sembra sufficiente a garantire la permanenza di Possanzini alla guida tecnica del Mantova. Il match contro l'Avellino assume quindi i contorni di un vero e proprio spartiacque: soltanto un risultato positivo potrebbe allontanare lo spettro dell'esonero per il tecnico biancorosso.

Nel frattempo, la dirigenza del club lombardo si sta già muovendo con prudenza per valutare eventuali alternative. Alcuni profili sono stati messi in pre allerta come potenziali successori, con il nome di Pierpaolo Bisoli che emerge come principale candidato a subentrare in caso di cambio in panchina.

La società sta anche considerando la tempistica più opportuna per un eventuale avvicendamento tecnico. La pausa prevista per gli impegni delle nazionali potrebbe infatti offrire a un nuovo allenatore la possibilità di lavorare con maggiore serenità, senza la pressione immediata di una partita imminente.

Per Possanzini, dunque, la sfida di Avellino rappresenta l'ultima spiaggia: serve una vittoria per evitare il divorzio dal Mantova e proseguire il progetto tecnico avviato a inizio stagione. La pressione è massima e il margine d'errore ormai azzerato.

Sezione: Serie B / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 22:45
Autore: Massimo Poerio
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