Il Palermo non va oltre lo 0-0 interno contro il Venezia e mantiene l'imbattibilità stagionale, ma lascia sul terreno due punti preziosi nella corsa alla Serie A. Al termine del match, uno dei protagonisti della mediana rosanero, Alexis Blin, ha affidato ai microfoni le proprie impressioni su una gara combattuta e dalle poche emozioni, nella quale la squadra siciliana ha mostrato due volti differenti.
Il centrocampista transalpino, classe 1996, non ha nascosto le difficoltà incontrate dalla formazione di Pippo Inzaghi, soprattutto nella seconda frazione di gioco. Gli avversari veneti hanno messo in campo una prestazione solida, costringendo i padroni di casa a una prova di resistenza e carattere. Tuttavia, secondo il mediano francese, la capacità di non capitolare rappresenta comunque un segnale di maturità per un collettivo che ambisce al salto di categoria.
"Il Venezia è forte, noi abbiamo dato il massimo, ma nella ripresa abbiamo sofferto un po' di più. Quando non si può vincere bisogna accettare anche un pareggio, ora guardiamo avanti. Non abbiamo ancora perso", ha dichiarato Blin nel post partita, sottolineando l'importanza di preservare la striscia positiva. Una considerazione che riflette una mentalità pragmatica, tipica di chi ha già vissuto esperienze significative nel calcio professionistico.
Il numero della mediana rosanero ha poi aggiunto una riflessione che evidenzia il percorso di crescita della squadra: "Queste sono partite che negli anni passati potevamo anche perdere". Un riferimento implicito alle stagioni precedenti, quando forse la solidità mentale e la compattezza del gruppo non erano ai livelli attuali. L'analisi lascia intendere che il Palermo stia acquisendo quella consistenza necessaria per affrontare con maggiore sicurezza un campionato impegnativo come quello cadetto.
Sul piano personale, Blin ha espresso soddisfazione per la propria condizione atletica e per il ritrovato posto da titolare nello scacchiere tattico di Inzaghi. Dopo un periodo nel quale ha dovuto attendere il proprio turno, il centrocampista francese è tornato stabilmente nell'undici iniziale, offrendo prestazioni di sostanza e quantità in mezzo al campo. La fiducia reciproca tra giocatore, società e tecnico rappresenta un elemento fondamentale per la sua crescita individuale e per il rendimento collettivo.
"Dal punto di vista fisico mi sono sentito bene, ho sempre avuto fiducia nella società e nella squadra. Siamo tanti e possiamo tutti giocare da titolari, ma mi sono sempre messo a disposizione di Inzaghi perché dobbiamo andare tutti verso la giusta direzione", ha spiegato il giocatore, come riportato da Tuttopalermo.net. Una dichiarazione che testimonia lo spirito di gruppo e la disponibilità ad anteporre gli obiettivi comuni alle ambizioni personali, valori indispensabili per chi insegue traguardi ambiziosi.
Proprio sugli obiettivi di squadra, Blin si è espresso con grande chiarezza, delineando una gerarchia delle priorità che non lascia spazio a dubbi. Il centrocampista ha messo in secondo piano la titolarità a tutti i costi, dichiarando apertamente che la promozione vale più del minutaggio garantito. Una presa di posizione che rivela maturità professionale e consapevolezza del momento che sta attraversando la società.
"Preferisco giocare sempre ma preferisco anche farne 20 da titolare e andare in Serie A piuttosto che 38 senza fare i play off", ha affermato il francese con franchezza. Un messaggio diretto ai tifosi e all'ambiente, nel quale si legge la voglia di contribuire concretamente al ritorno del Palermo nella massima serie, anche a costo di sacrificare la continuità di impiego. Una dichiarazione che certamente sarà apprezzata dalla piazza rosanero, storicamente legata ai valori dell'attaccamento alla maglia e della dedizione alla causa.
Lo sguardo del gruppo è già proiettato alla prossima sfida, quella contro lo Spezia, ultimo impegno prima della pausa per le nazionali. Un match che assume contorni importanti per il morale e per la classifica, considerando che i liguri rappresentano una diretta concorrente nella lotta per le posizioni di vertice. La squadra allenata da Pippo Inzaghi dovrà cercare di sfruttare il fattore campo per conquistare l'intera posta in palio e presentarsi alla sosta con maggiore consapevolezza nei propri mezzi.
"Domani riprenderemo a lavorare per prepararci allo Spezia. Questo gruppo farà il massimo per fare un buon risultato prima della sosta", ha concluso Blin, confermando la determinazione e la concentrazione del collettivo verso il prossimo obiettivo immediato. La rosa rosanero sa di avere le qualità per competere ai massimi livelli del torneo cadetto, ma dovrà dimostrare maggiore continuità di rendimento e capacità di trasformare in vittorie quelle partite equilibrate che finora sono terminate con pareggi.
Il Palermo, attualmente imbattuto ma con diversi pareggi all'attivo, dovrà trovare quella maggiore incisività sotto porta che può fare la differenza in un campionato così competitivo. Le parole di Blin testimoniano comunque un ambiente sereno, compatto e ambizioso, ingredienti fondamentali per affrontare con serenità le prossime settimane di una stagione ancora lunga e ricca di insidie.
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