Alla vigilia dell'impegnativo scontro serale contro lo Spezia, l'allenatore della Reggiana, Davide Dionigi, ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione della squadra. Il tecnico, peraltro ex calciatore proprio della formazione ligure, ha posto l'accento sulla necessità di ritrovare immediatamente l'identità e quella compattezza che, a suo dire, si sono perse nell'ultima prestazione.

Dionigi ha voluto subito chiarire con i suoi giocatori che il recente passo falso non è da imputare tanto a sviste tecniche o tattiche, quanto a un approccio mentale non all'altezza della situazione. La sua richiesta ai granata è stata perentoria: "Ho detto ai ragazzi che ci sta sbagliare, ma non deve mancare la compattezza." Ha ribadito che è proprio su questo aspetto, quello della ritrovata unità di intenti, che si aspetta di vedere una risposta significativa sul campo.

Per il tecnico, la priorità assoluta è ripartire con il piede giusto per evitare che l'equilibrio faticosamente costruito in precedenza venga irrimediabilmente compromesso. Il fattore determinante nella sfida che si prospetta contro una squadra definita "solida" come lo Spezia sarà, dunque, prevalentemente psicologico. L'approccio alla gara sarà la vera discriminante in una sfida che si preannuncia ardua.

Il quadro degli infortunati continua a presentare criticità, con diversi elementi che destano preoccupazione nello staff tecnico. Gondo e Magnani sono usciti acciaccati dall'ultima partita e la loro presenza è attualmente in forte discussione.

Per quanto riguarda il recupero di altri elementi, Dionigi ha fornito un aggiornamento su Girma: "È indietro rispetto agli altri. Va recuperato a piccoli passi, non è una questione mentale." L'allenatore ha anche aperto alla possibilità di vedere Charlys tra i titolari fin dal fischio d'inizio: "Charlys dal primo minuto? Potrebbe essere della partita."

Considerando il denso calendario, che prevede tre partite ravvicinate in pochi giorni, il tecnico ha annunciato la necessità di una gestione attenta delle risorse umane. "Con tre gare ravvicinate serviranno rotazioni in tutti i reparti, e ci saranno avvicendamenti: tre partite in pochi giorni richiedono gestione," ha spiegato. Il turnover è inevitabile per consentire ai giocatori di recuperare energie e mantenere alta la competitività dell'organico. "Sarà fondamentale gestire le energie. Ci saranno dei cambiamenti, è inevitabile," ha concluso Dionigi.

Nonostante le difficoltà e le assenze, Dionigi ha manifestato piena fiducia nella rosa a sua disposizione, un messaggio forte che esclude l'intenzione di ricorrere a nuovi acquisti dal mercato degli svincolati. "Lavoriamo con quello che abbiamo, come sempre," ha affermato con convinzione. L'obiettivo immediato è "resistere fino alla sosta e poco oltre, poi recupereremo gli infortunati" per avere la squadra al completo.

Infine, l'attenzione si è spostata sullo Spezia, un avversario che l'allenatore stima profondamente: "Squadra fisica, strutturata, che l’anno scorso ha fatto la finale playoff e che quest’anno punta ancora in alto. Hanno un ottimo allenatore, tra i migliori della categoria." Per superare un ostacolo così preparato, la Reggiana dovrà migliorare notevolmente la sua fase di possesso palla, risultando più incisiva rispetto alle recenti uscite. La sintesi della sua strategia è chiara: "Dobbiamo partire bene e giocare con orgoglio, sarà questo a fare la differenza."

Sezione: Serie B / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 11:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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