La panchina di Luca D'Angelo allo Spezia è appesa a un filo sottilissimo. La gara di sabato in programma contro il Palermo si preannuncia come un vero e proprio spartiacque per il tecnico, che arriva a questa cruciale sfida in una delle condizioni più precarie della storia recente del club in Serie B.

L'inizio di stagione è stato infatti estremamente difficile, aggravato dall'assenza del capitano Hristov, un ulteriore handicap da gestire in un momento di grande pressione.

La recente trasferta a Reggio Emilia ha fornito un quadro altalenante della situazione. Se il primo tempo aveva lasciato intravedere segnali incoraggianti, culminati con la rete di Lapadula, il crollo evidente nella ripresa ha confermato tutti i limiti strutturali di una squadra che non riesce più a vincere. Il dato è impietoso: lo Spezia non conquista i tre punti da ben otto partite ufficiali, considerando il finale della scorsa stagione e l'inizio di quella attuale.

La società sta monitorando la situazione con la massima attenzione. Sul tavolo delle decisioni, però, pesa una variabile di non poco conto: il contratto oneroso e a lunga scadenza dell'allenatore, che è valido fino al 2027.

Questo vincolo finanziario rende qualsiasi scelta drastica molto più complessa e rischiosa per le casse del club. Una decisione affrettata o un esonero comporterebbero conseguenze economiche significative, ma è altrettanto chiaro che il trend negativo della squadra non può più essere ignorato dalla dirigenza.

Il club ligure affida ora le sue speranze al sostegno del proprio pubblico, invocando il fattore Picco e l'esperienza dell'allenatore per provare a dare una sterzata decisa alla stagione.

La sfida contro il Palermo, guidato da Pippo Inzaghi, assume i contorni di una vera e propria sliding door stagionale per lo Spezia. Una vittoria non solo invertirebbe la rotta, ma darebbe ossigeno all'ambiente e fiducia alla squadra; un passo falso, al contrario, aprirebbe inevitabilmente a scenari di cambiamento in panchina.

Curiosamente, un elemento a cui D'Angelo può aggrapparsi è lo storico dei precedenti con il collega Inzaghi. Nelle sei sfide dirette finora disputate, l'attuale tecnico spezzino non ha mai perso, collezionando un bilancio favorevole di tre vittorie e tre pareggi. Questi numeri, che pure infondono una certa fiducia, dovranno trovare conferma sul campo. Per lo Spezia e per Luca D'Angelo, sabato non è ammesso alcun passo falso: sarà la partita della verità.

Sezione: Serie B / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 12:28
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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