Arezzo, Cutolo alza il velo sulle ambizioni: «Non possiamo nasconderci: vogliamo restare competitivi fino alla fine»

Il momento d'oro dell'Arezzo è sotto gli occhi di tutti, e a fare il punto sulla situazione è intervenuto il Direttore Sportivo Aniello Cutolo in un colloquio con il Corriere dell'Umbria, tracciando un bilancio non solo sui progressi della sua squadra, ma anche sulle dinamiche del campionato di Serie C. L'ex attaccante non nasconde la soddisfazione per i recenti risultati, che proiettano gli amaranto tra i club più in forma del girone.

Cutolo ha condiviso le sue impressioni dopo aver assistito a una gara di cartello del campionato, individuando due formazioni che si stanno imponendo con forza. «Ho seguito la gara tra Ravenna e Ascoli: una partita con due protagoniste della Serie C che non possono più nascondersi», ha affermato il dirigente, mettendo in luce come certe squadre non possano più celare le proprie mire di alta classifica.

Nonostante l'attenzione per gli avversari, il Direttore Sportivo ha tenuto a ribadire quale sia il vero elemento di spicco in casa Arezzo: lo spirito di squadra. Per Cutolo, infatti, l'arma vincente degli amaranto risiede nella compattezza del collettivo e nella dedizione di ogni singolo componente. «Permettetemi di dire però che, al di là degli avversari, mi preme evidenziare la forza del gruppo dell'Arezzo», ha sottolineato, aggiungendo che: «Ognuno porta il proprio contributo per alzare l'asticella e restare competitivi fino alla fine».

L'imminente scontro con il Perugia è chiaramente uno snodo cruciale per il prosieguo della stagione, un appuntamento che, pur rivestendo un significato speciale per la rivalità, non deve distogliere l'attenzione dal mero obiettivo sportivo. Il DS lo definisce una «Partita particolare ma sono sempre 3 i punti in palio».

L'analisi di Cutolo sul Grifo è meticolosa, riconoscendo la qualità della rosa biancorossa nonostante alcune difficoltà iniziali: «Il Grifo ha avuto momenti complicati, ma nelle ultime due gare ha messo a referto quattro punti. Ai nastri di partenza era costruita per stare in alto». Una lettura che conferma la cautela e il rispetto nei confronti di una compagine ritenuta di primo livello.

Riguardo al momento attuale della formazione aretina, i dati parlano chiaro. Gli amaranto hanno conseguito importanti traguardi in pochi giorni, con un cammino che, secondo il Direttore, non rappresenta una sorpresa ma la naturale conseguenza di scelte ben ponderate.

«A tre giorni di distanza ci siamo qualificati per gli ottavi di Coppa Italia e abbiamo battuto il Campobasso», ha evidenziato l'ex calciatore. Questa fase positiva alimenta l'orgoglio del club, ma era già nelle aspettative della dirigenza: «Il percorso che stiamo facendo mi riempie di orgoglio ma ce lo aspettavamo: le scelte fatte in estate rispecchiano le premesse per farci trovare pronti in ogni competizione, puntando al massimo», ha concluso Cutolo. La linea della società è dunque chiara: l'Arezzo è pronto a lottare su ogni fronte, forte di una programmazione estiva che sta dando i frutti sperati in termini di risultati e mentalità.