Reggina senza pace: è esploso il caso Montalto

La Reggina si trova in uno stato di agitazione che minaccia di compromettere il prosieguo della stagione. Dopo la sconfitta subita contro la Vigor Lamezia, la situazione era già stata descritta come una vera e propria polveriera, un'ipotesi purtroppo confermata dal successivo tonfo in casa dell'Igea Virtus. A far deflagrare definitivamente la crisi è, come riferisce il portale specializzato ildispaccio.it, il rapporto ormai logoro e mai sbocciato tra la dirigenza – inclusa la proprietà – e il centravanti di punta, Adriano Montalto.

Il bomber, figura centrale dell'attacco amaranto, non ha preso parte alla sessione di allenamento svoltasi nel pomeriggio di mercoledì, pur essendosi presentato inizialmente al centro sportivo Sant'Agata. Sembra che Montalto abbia richiesto e ottenuto un permesso, con l'intenzione di fare ritorno presso la sua residenza situata nel trapanese.

Dietro a questo improvviso allontanamento si celerebbe un forte malcontento da parte del calciatore. Montalto, infatti, starebbe lamentando il mancato mantenimento di alcune promesse fattegli a livello economico.

La questione assume i contorni di un'emergenza da risolvere con urgenza, anche perché in una situazione già complessa, si somma il forte dubbio sull'impiego di Ferraro. Al momento, la società non sembra essere in condizione di trovare una soluzione tempestiva e definitiva alla "grana Montalto" prima della prossima, cruciale trasferta.

Ciò implica che l'attaccante potrebbe essere assente per l'incontro di campionato di domenica contro l'Acireale. Mister Torrisi si troverebbe, di conseguenza, costretto a rivedere i suoi piani per il reparto avanzato, dovendo optare per una scelta tra i giovani Rizzo e Pellicanò per guidare l'attacco della Reggina in questa difficile trasferta.

L'instabilità del rapporto con il suo bomber principale aggiunge un elemento di forte incognita sul futuro immediato della squadra, impegnata a risalire la china in un momento in cui la serenità e la coesione interna sono fondamentali.