L'atmosfera si preannuncia carica di emozioni e agonismo in vista del prossimo confronto del Girone I di Serie D: la Vibonese è attesa al "Franco Scoglio" per affrontare il Messina. A rendere la sfida particolarmente sentita è la presenza in veste di avversario di Angelo Costa, attuale Direttore Sportivo del club calabrese ed ex Direttore Operativo della società giallorossa. Intercettato da sportmenews.it, Costa ha condiviso le sue sensazioni in un mix di affetto per il passato e determinazione per il presente.

Per Angelo Costa, la partita di domenica prossima non è una gara come le altre: è l'incontro con una parte significativa del suo percorso professionale e umano. Nonostante il forte legame con l'ambiente siciliano, l'ex dirigente non nasconde la sua ferma volontà di centrare la vittoria, soprattutto dopo il recente periodo di difficoltà della sua attuale squadra:

«Sicuramente dal mio punto di vista, dopo il passo falso fatto la scorsa settimana in casa, e visto le aspettative della nostra squadra sono carico a mille perché vorrei fare risultato», ha dichiarato il Direttore Sportivo. Conscio della difficoltà, ha mantenuto un tono rispettoso: «Ovviamente uso il condizionale perché nel calcio c’è sempre un avversario da rispettare, e domenica l’avversario purtroppo si chiama Messina, una squadra che sta bene, che rispetto e ammiro».

Il ricordo della sua esperienza a Messina è ancora vivido e toccante: «Parte del mio cuore l’ho lasciato lì da voi, ho vissuto un anno e mezzo molto intenso nonostante le vicissitudini che tutti sappiamo». Un legame che non si spezza, ma che per 90 minuti deve essere accantonato in nome della professione: «Auguro al Messina (dalla prossima partita… ride) tutto il bene di questo mondo».

Una delle ragioni del buon avvio di stagione dei giallorossi, secondo Costa, non è affatto casuale. Il Direttore Sportivo della Vibonese ha infatti confessato di aspettarsi in parte un inizio positivo del Messina, merito in gran parte del tecnico, Giacomo Romano:

«Dico un po’ sì, me lo aspettavo perché conosco mister Romano, siamo grandi amici e abbiamo anche lavorato assieme, quindi conosco la caparbietà che mette in quello che fa». Costa ha svelato un retroscena interessante che testimonia la profondità del loro rapporto professionale: «Molti non lo sanno, ma sono stato uno dei fautori affinché il mister potesse arrivare a Messina».

La Vibonese giungerà in terra peloritana reduce da due sconfitte consecutive, un dato che brucia e che alimenta un forte desiderio di riscatto. Costa ha ripercorso i due risultati negativi, sottolineando come la sconfitta contro il Savoia sia stata immeritata e quella contro il Ragusa, invece, passiva:

«Guarda le due sconfitte, specialmente quella contro il Savoia, una gara che abbiamo dominato in lungo e in largo con un gol regolare annullato, ci bruciano ancora, ma quella che ci ha fatto arrabbiare di più è stata la sconfitta rocambolesca e passiva che abbiamo subito domenica contro il Ragusa».

Nonostante gli insuccessi, il morale del gruppo è alto e la squadra si è rinforzata, cambiando volto rispetto all'inizio del campionato: «Nonostante tutto mentalmente stiamo bene, siamo un gruppo che ha cambiato pelle rispetto a quello di inizio stagione, ci siamo rinforzati con giocatori di esperienza, qualcuno anche di categoria superiore, quindi cercheremo di far bene per muovere nuovamente la classifica».

Infine, il Direttore Sportivo ha tracciato il quadro degli obiettivi della Vibonese, in linea con la visione strategica condivisa con il Presidente Cammarata. L'attenzione è rivolta alla costruzione di un futuro solido e sostenibile:

«Sia io che il presidente Cammarata abbiamo sempre dichiarato i nostri obiettivi, che si basano su una programmazione di tre anni», ha ribadito Costa. La squadra è tra le più giovani del campionato, composta da diversi talenti non ancora noti nel Girone I. La sua filosofia di scouting, ereditata anche dall'esperienza messinese, è improntata alla ricerca a 360 gradi: «Sono un tipo di direttore a cui piace guardare molto in tutti i gironi e in tutte le categorie da nord a sud».

L'obiettivo primario è dimostrare la serietà del progetto già da questa stagione, ringraziando per l'eredità lasciata dal passato: «Vogliamo già da quest’anno dimostrare che la Vibonese ha un progetto solido e concreto, grazie anche all’apporto dell’ex Presidente Caffo che ci ha lasciato un’ottima base da cui ripartire e che tutt’ora ci dà garanzie importanti per il futuro del club».

Sezione: Serie D / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 22:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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