Infortunio De Francesco, tegola Union Brescia: ecco i tempi di recupero

La Union Brescia dovrà fare a meno di Alberto De Francesco per un periodo ancora da quantificare con esattezza. Il club lombardo ha reso noto attraverso un comunicato ufficiale l'esito degli accertamenti clinici a cui si è sottoposto il giocatore, confermando uno stop forzato per il centrocampista.

Gli esami strumentali hanno fatto emergere una problematica di natura muscolare che richiederà un percorso riabilitativo attentamente calibrato. La diagnosi ha evidenziato una lesione miotendinea di grado medio al muscolo semimembranoso della gamba sinistra, un infortunio che coinvolge sia la componente muscolare che quella tendinea di uno dei principali muscoli posteriori della coscia.

Si tratta di una tipologia di infortunio che necessita di particolare attenzione nel processo di guarigione, considerata la delicatezza della zona anatomica interessata e il rischio di ricadute in caso di rientro prematuro alle attività agonistiche. Il semimembranoso, infatti, riveste un ruolo fondamentale nei movimenti di flessione del ginocchio e nelle fasi di accelerazione e decelerazione tipiche dell'attività calcistica.

La società biancazzurra ha precisato che lo stato fisico del calciatore sarà oggetto di monitoraggio costante nel corso delle settimane a venire. L'evoluzione del quadro clinico verrà valutata attraverso controlli periodici che permetteranno allo staff medico e tecnico di ottenere indicazioni più precise sulla durata effettiva dell'assenza dai campi di gioco.

Al momento, dunque, non è stata fornita una tempistica definita per il ritorno in campo di De Francesco. La strategia adottata dalla Union Brescia appare orientata alla prudenza, privilegiando un recupero completo e graduale rispetto alla frettolosità di un rientro che potrebbe compromettere ulteriormente la condizione fisica del centrocampista.

L'assenza di De Francesco rappresenta certamente un elemento da considerare per gli equilibri della squadra, considerato il ruolo del giocatore nello scacchiere tattico. Il centrocampista dovrà ora concentrarsi sul percorso riabilitativo, affidandosi alle cure dello staff sanitario del club per superare questa fase delicata della stagione.

Nelle prossime settimane saranno i risultati degli accertamenti di controllo a fornire un quadro più chiaro sull'evoluzione dell'infortunio e sulla possibile data di rientro all'attività agonistica.