Castelfidardo, la corsa salvezza passa dal mercato: urgono innesti

La situazione in casa Castelfidardo richiede interventi immediati. Nonostante i segnali di miglioramento nelle ultime prestazioni, la posizione di classifica impone alla dirigenza biancoverde un'accelerazione decisa sul fronte del mercato. L'allenatore Francesco Monaco ha rinnovato l'appello alla società al termine dell'ultima partita disputata contro l'Unipomezia, sottolineando come l'obiettivo salvezza necessiti di rinforzi adeguati per essere perseguito con credibilità.

La recente ondata di cessioni ha infatti ridotto all'osso l'organico a disposizione del tecnico. Alla vigilia della sfida con la formazione laziale, il club ha formalizzato la separazione da ben sette elementi: Leonardo Garbattini, Alessandro Zanutel, Daniele Amato, Mattia Coccia, Luca Stragapede, Alessandro Cilenti e Hamza Kari hanno lasciato la squadra, alleggerendo la rosa ma creando inevitabili vuoti nell'organico. Queste partenze dovrebbero ora tradursi in arrivi: la dirigenza è al lavoro per individuare i profili giusti, consapevole che il tempo stringe e la graduatoria non ammette ulteriori tentennamenti.

La prestazione offerta domenica dai ragazzi di Monaco ha comunque dimostrato carattere e voglia di lottare. Con un gruppo notevolmente ridotto e particolarmente giovane, il Castelfidardo ha saputo mettersi in mostra contro avversari più attrezzati, costruendo addirittura un doppio vantaggio nei confronti dell'Unipomezia. Una dimostrazione di grinta che però non è bastata per portare a casa i tre punti: l'esperienza e la solidità della compagine laziale hanno fatto la differenza nella seconda parte di gara, ribaltando il risultato e confermando la propria posizione di sicurezza in classifica, lontana dalle insidie della zona calda.

La sconfitta beffarda subita nell'ultimo turno non deve però oscurare i progressi registrati dalla squadra marchigiana nelle ultime settimane. Il percorso di crescita intrapreso è evidente, ma per consolidarlo e tradurlo in punti preziosi servono alternative tattiche e maggiore profondità di rosa. Il tecnico Monaco lo ha ribadito con forza, chiedendo alla proprietà uno sforzo ulteriore per completare la squadra con innesti mirati.

Il contesto di classifica rende la situazione particolarmente delicata. Il Castelfidardo occupa attualmente l'ultima posizione della graduatoria, una collocazione che richiede un immediato cambio di passo. La situazione delle dirette concorrenti offre però spiragli interessanti: la Sammaurese, altra formazione invischiata nella lotta per non retrocedere, attraversa un momento di evidente difficoltà. La pesante sconfitta per 7-0 rimediata dalla capolista Ostiamare rappresenta un segnale inequivocabile delle fragilità della compagine romagnola, che sta faticando a trovare risultati positivi.

Questo scenario rende la missione del Castelfidardo complessa ma non impossibile. L'abbandono dell'ultimo posto rappresenta l'obiettivo minimo e immediato da raggiungere, una necessità che la società ha ben presente. Per questo motivo, l'attività sul mercato assume connotati di assoluta priorità: servono giocatori pronti, capaci di inserirsi rapidamente nei meccanismi di squadra e di garantire un contributo concreto già dalle prossime giornate.

La dirigenza biancoverde è consapevole dell'urgenza della situazione e sta intensificando i contatti per individuare i profili adatti alle esigenze tecniche e tattiche dell'allenatore. La risposta del campo, con una squadra ridotta numericamente che ha comunque lottato con orgoglio contro l'Unipomezia, testimonia la voglia di invertire la rotta. Ora tocca alla società completare l'opera, fornendo a Monaco gli strumenti necessari per dare concretezza a un progetto salvezza che ha bisogno di essere sostenuto con scelte rapide ed efficaci.

Il tempo per intervenire è limitato e ogni giornata che passa senza rinforzi rischia di compromettere ulteriormente le chance di raggiungere l'obiettivo. La squadra c'è, la volontà pure, ma servono i numeri giusti per affrontare un campionato lungo e impegnativo. Il miracolo salvezza invocato dall'allenatore passa necessariamente attraverso innesti mirati che possano fare la differenza in un finale di stagione che si preannuncia rovente. La società è chiamata a dare risposte immediate per non vanificare gli sforzi di un gruppo che ha dimostrato di meritare fiducia e supporto.