La rubrica settimanale dell'Anzio , dedicata alle voci dei protagonisti, ha ospitato questa settimana il difensore Stefano Battisti. Il giovane classe 2000 sta attraversando un periodo di grande crescita, guadagnando spazio e fiducia dal mister Bignozzi grazie a prestazioni in costante miglioramento. Il difensore ha analizzato il recente stop in campionato e le prospettive future.

L'intervista è partita dall'ultima sconfitta esterna subita di misura contro l'Atletico Lodigiani, un match che ha sollevato qualche polemica per le decisioni arbitrali. Interrogato sulla possibilità che il pareggio sarebbe stato il risultato più equo, anche alla luce di un gol annullato a Laribi e un rigore concesso agli avversari, Battisti ha mantenuto una linea ferma. «Indubbiamente l’Anzio è stato sempre in partita, non possiamo rimproverarci nulla, la squadra ha lottato alla pari contro gli avversari, confermo che alcune decisioni arbitrali ci hanno lasciati perplessi, però non dobbiamo crearci alibi». Il difensore ha poi concluso con una massima sul calcio, invitando a guardare oltre: «Il calcio è questo, spesso ti toglie, ma molte volte ti ricambia, dobbiamo essere consapevoli che con uno sforzo maggiore avremmo comunque portato a casa la partita».

Battisti ha poi riflettuto sul suo percorso personale, caratterizzato da un inizio di stagione in sordina a cui ha fatto seguito l'attuale fase positiva. «Stare fuori per un calciatore non è mai motivo di gioia, ma bisogna sempre avere rispetto del gruppo e delle scelte dell’allenatore», ha spiegato il giovane, dimostrando maturità. Consapevole del salto di categoria, dopo l'anno trascorso in Eccellenza, ha ammesso: «D’altronde io ero reduce da un anno in Eccellenza ed ero quindi consapevole che a inizio stagione non sarebbe stato facile trovare spazio. Ora mi sento bene e sto cercando di dare un apporto positivo alla squadra, bisogna sempre farsi trovare pronti».

La prossima sfida, che vedrà l'Anzio affrontare in casa la quotata Valmontone, impone una reazione immediata. Battisti ha espresso fiducia nelle capacità del gruppo di competere ad armi pari, ricordando i precedenti stagionali contro formazioni di vertice. «L’Anzio ha già dimostrato ampiamente di poter affrontare tutti gli avversari senza timori reverenziali, con rispetto ma senza paura. Abbiamo tenuto testa alla Nocerina, bloccato sul pari l’Albalonga ed eravamo a un passo dal bloccare anche la Sarrabus». L'obiettivo è chiaro: evitare ulteriori rimpianti, a costo di superare i propri limiti. «Con il Valmontone sarà dura ma non partiamo battuti, però nel calcio non contano i se i ma, se non è bastato vincere dando il 100% saremo costretti a dare il 120%, non vogliamo più alimentare recriminazioni».

Sezione: Serie D / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 22:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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