Crisi nera Fidelis! Manfredonia corsaro al "Degli Ulivi": terza sconfitta di fila e fischi assordanti

Continua il momento delicatissimo per la Fidelis Andria, che non riesce a uscire dal tunnel e incassa la terza sconfitta consecutiva, cedendo il passo al Manfredonia con il risultato di 0-1.

Gli ospiti portano a casa l’intera posta in palio con il minimo sforzo, mentre la Fidelis, pur creando occasioni importanti, ha dimostrato una preoccupante sterilità offensiva e fragilità mentale. Al fischio finale, i calciatori hanno dovuto incassare i copiosi fischi provenienti dalla Curva, chiaro segnale di una crisi di prestazioni e risultati.

La Fidelis Andria ha avuto un approccio fulmineo, sprecando subito due occasioni clamorose. Dopo nemmeno due minuti, una rapida ripartenza ha permesso a Marquez di servire in profondità Taurino, che, solo davanti al portiere Brahja, si è fatto respingere il diagonale basso con il piede dall'estremo difensore ospite.

Al 7’ è arrivata un'altra occasione d'oro: uno sontuoso Marquez ha liberato Banse sulla destra, ma l'ex Gravina ha aperto troppo il compasso, spedendo la palla di poco alla sinistra di Brahja. L'Andria ha continuato a spingere, con Amoabeng a sinistra che ha costretto Biagioni a spendere il primo giallo del match per fermarlo. Poco dopo, un’azione fotocopia ha visto Balba atterrare Banse, questa volta senza cartellino.

Un contatto dubbio in area di rigore, con Gatto atterrato, è stato ignorato dal direttore di gara Artini di Firenze, e sul ribaltamento di fronte Taurino ha speso un fallo tattico a metà campo, guadagnando la prima ammonizione per i padroni di casa. Al 41’ una nuova chance ghiotta: Gatto ha lanciato Marquez sulla sinistra, il cui cross al centro per lo stesso Gatto è stato gestito male dall'attaccante che, cercando un dribbling di troppo, ha perso l'attimo per concludere a rete. Il primo tempo si è chiuso a reti inviolate (0-0), con la sensazione di un'occasione sprecata.

La ripresa è iniziata con lo stesso copione, con la Fidelis in pressing asfissiante. Al 52’ un corner di Giorgione ha trovato la spizzata aerea di Cipolletta, con la palla che ha sbattuto sulla parte alta della traversa dopo una deviazione ospite. Poco dopo, sul cross di Giorgione da piazzato, Amoabeng ha tentato la conclusione al volo, costringendo Brahja a un miracolo, ma l'arbitro ha ravvisato un fallo in attacco. Al 58’ un’invenzione di Giorgione ha messo in mezzo una palla centrale, ma Banse ha mancato il contatto decisivo a pochi passi dalla porta, sprecando l'ennesima occasione.

Mister Scaringella ha tentato di dare una scossa con i doppi cambi, inserendo Orlandi e Cordova per Banse e Tagliarino.

Il Manfredonia, quasi inaspettatamente, ha trovato il vantaggio al 74’. Su un cross dalla sinistra che sembrava lungo, l'ex Gioacchino Carullo ha raccolto la sfera e, con l’aiuto del palo, ha insaccato per il gol decisivo (0-1).

Nonostante il colpo subito, la Fidelis ha reagito con veemenza, sfiorando il pareggio al minuto 84. Un cross dalla destra di Cordova ha trovato la perfetta incornata di Marquez, ma la palla ha colpito in pieno il palo. Sulla ribattuta del legno, Orlandi ha provato la volée, trovando l'opposizione della difesa ospite, che nel finale si è schierata a cinque per difendere il prezioso vantaggio.

Nonostante i sei minuti di recupero concessi, la Fidelis Andria non è riuscita a trovare la rete e ha dovuto arrendersi alla terza sconfitta di fila. L'appuntamento per provare a chiudere il 2025 in modo diverso è fissato per domenica prossima, nella difficile trasferta contro il Pompei.

TABELLINO

Fidelis Andria – Manfredonia 0-1 (Carullo)

Fidelis Andria: Giardino, Allushaj (76’ Tsioungaris), Ronchi (76’ Matheus), Cipolletta K, Amoabeng, Tagliarino (60’ Cordova), Giorgione, Banse (60’ Orlandi), Gatto, Taurino, Marquez. All. Scaringella – A disposizione: Spera, Corranti, Dalla Riva, Daqoune, Ciracì.

Manfredonia: Brahja, Biagioni, Spinelli, Giglio, Rondinella, Hernaiz (87’ Esposito), Ceparano (88’ Capogna), Cicerelli K (71’ Di Maso), Balba (71’ Carullo), Babaj (78’ Giacobbe), Urain. All. D’Angelo (squalificato Pezzella) – A disposizione: Sibilano, De Luca, Gioacchino, Scoccola, Muscatiello.

Arbitro: Artini di Firenze

Marcatori: 74’ Carullo (M)

Ammoniti: Taurino (FA), Biagioni (M), Giorgione (FA)

Note: Calciatori che vanno a prendersi i fischi copiosi della curva.