Il Messina centra la seconda vittoria consecutiva casalinga, sconfiggendo con un perentorio 1-0 la Nuova Igea Virtus in un incontro cruciale della penultima giornata del girone d'andata.

A firmare il successo per i peloritani è stato il centrocampista Francesco Saverino al 19' della ripresa, con un gol che ha premiato il cinismo degli uomini di Pippo Romano a discapito di un'Igea Virtus spesso pericolosa, ma disarmante nell'ultimo tocco con Cicirello e Samake.

L'incontro al "Franco Scoglio" si è svolto in un clima particolare. Il Messina, rinvigorito dal recente successo sulla Vigor Lamezia e uscito dall'ultimo posto in classifica (sebbene il distacco dall'Igea sul campo fosse di soli sei punti), ha confermato in blocco l'undici titolare della settimana precedente. Importante il rientro di Orlando, recuperato per la panchina.

Dall'altra parte, Sasà Marra, allenatore dell'Igea Virtus ed ex calciatore e tecnico del Messina, nonché compagno di mille battaglie in giallorosso proprio con Romano, ha lasciato inizialmente in panchina Samake e l'ex ACR Vacca. La tribuna d'onore ha ospitato figure storiche del Messina, come Gigi Lavecchia – artefice della storica promozione in A del 2004 – affiancato da Carmine Coppola, Alessandro Parisi e Domenico Bombara, recentemente nominati per il settore giovanile. Commovente la rappresentanza dei tifosi ospiti, che hanno dedicato uno striscione in ricordo dell’ex Cristian Desi, scomparso tragicamente in un incidente.

La partita è iniziata con una lunga fase di studio, che ha visto l'Igea Virtus manovrare maggiormente il pallone, senza però riuscire a trovare varchi significativi. Il primo tentativo degno di nota arriva al 16' con un colpo di testa dimenticabile di Cardinale da centro area. Un minuto dopo, si registra la prima vera occasione del match: Sorrentino si è dimostrato pronto sulla conclusione di Cicirello.

Il Messina si è affacciato in avanti al 24' con un tentativo di Garufi, il cui tiro si è spento abbondantemente sopra la traversa. Al 29' i barcellonesi hanno sfiorato il vantaggio: De Souza ha accelerato sulla sinistra e ha messo in mezzo un pallone invitante, ma Cicirello è arrivato in ritardo di un soffio, mancando la deviazione vincente.

La risposta del Messina è arrivata su calcio piazzato, con Bosia e Touré che non hanno trovato la porta, venendo murati, in un'azione poi interrotta dall'arbitro per un fallo in attacco. Il match si è fatto più vibrante sul finale di frazione: al 41' è ancora Cicirello a sfiorare il bersaglio, mentre sul capovolgimento di fronte Touré è andato via sulla sinistra servendo Saverino, che però ha ciccato clamorosamente al momento del tiro. Le squadre sono rientrate negli spogliatoi sullo 0-0, con poche emozioni ma con l'Igea a recriminare per le occasioni mancate.

La ripresa è iniziata senza cambi. L'Igea Virtus ha continuato a spingere: Calafiore ha provato due volte, prima sparando alto e poi con un rasoterra bloccato agevolmente da Sorrentino. Al 5' Cardinale, con un colpo di testa in tuffo, ha sfiorato il palo. Marra ha cercato di dare una scossa ai suoi gettando nella mischia in rapida successione Provazza e Samake, passando a una squadra a trazione prettamente offensiva.

Ma a passare in vantaggio, a sorpresa, è stato il Messina, capitalizzando al meglio un'indecisione della retroguardia ospite al 19': Saverino ha insaccato con un preciso diagonale sottomisura. De Falco ha toccato la sfera, ma non è riuscito a trattenerla. Per il centrocampista, autore dell'1-0, è il quarto gol in campionato, celebrato con il rituale inchino sotto la Curva Sud.

L’Igea ha provato a reagire immediatamente, ma il colpo di testa di Samake è finito alto. Con l'ingresso in campo degli ex Vacca e Mirashi, l'Igea ha aumentato la pressione. Il Messina, dal canto suo, ha cercato di sfruttare i maggiori spazi in contropiede: Bombaci ha chiamato in causa De Falco con un tiro dalla distanza, bloccato a terra.

Nonostante gli sforzi, l'Igea Virtus ha continuato a mostrare imprecisione sotto porta: un traversone di Calafiore per la testa di Cicirello non ha inquadrato lo specchio. L'occasione più clamorosa per il pari ospite è arrivata al 32', con un potente stacco di Samake finito però alto sopra la traversa.

Il Messina ha avuto la chance per chiudere definitivamente i conti al 37': spunto di Touré sulla destra, palla scodellata in area per Aprile che si è coordinato per il tiro; De Falco, scavalcato dalla parabola, è riuscito in extremis a rifugiarsi in corner. Romano ha gestito il vantaggio con gli ingressi di Clemente, Orlando, Zucco, Tesija (che ha sostituito l'acclamatissimo Touré) e Fravola.

Nei 5 minuti di recupero, ancora Samake si è reso protagonista con una gran conclusione dal limite che si è spenta di poco a lato. Al fischio finale è esplosa la festa del Messina: i peloritani vincono ancora e salgono a quota 13 punti in classifica. Per l’Igea Virtus, l'amara consapevolezza di aver perso l'imbattibilità in trasferta a causa della propria imprecisione.

Messina-Nuova Igea Virtus 1-0

Messina: Sorrentino, Bosia (27′ st Clemente), Garufi, De Caro, Trasciani, Aprile, Maisano, Saverino (31′ st Zucco), Tourè (39′ st Tesija), Bombaci (27′ st Orlando), Roseti (45′ st Fravola). A disp. Paduano, Azzara, Elia, Ivan. All. Romano

Nuova Igea Virtus: De Falco, Squillace, Maddaloni, Cicirello, De Souza (18′ st Samake), Longo (23′ st Vacca), Cess, Cardinale (12′ st Provazza), Balsano, Calafiore, Maggio (23′ st Mirashi). A disp. Testagrossa, Atteo, Lomolino, Di Paola, Papaserio. All. Marra

Arbitro: Ambrosino di Torre del Greco (assistenti: Petrakis di Siena e Silvestri di Ascoli Piceno)

Marcatori: 19′ st Saverino (M)

Note – Ammoniti: Recupero 1′ pt, 5′ st.

Sezione: Serie D / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 19:10
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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